Le passerelle e la propaganda non possono sostituire il vuoto assoluto di interventi sulla fascia costiera che ha caratterizzato la Giunta Perrone che in questi ultimi tre anni si presenta con un bilancio del tutto fallimentare
Oggi, infatti, la condizione della fascia costiera rispetto a qualche anno fa è peggiorata: S.Cataldo e le marine leccesi sono letteralmente in uno stato di degrado assoluto, di completo abbandono, nell’incuria e nella sporcizia.
Mancano del tutto i servizi minimi ed essenziali di un paese civile, a cominciare dall’acqua, fogna, luce, per non parlare del servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade; tutto ciò è stato determinato dalle politiche dell’attuale giunta che ha privilegiato altre scelte sacrificando conseguentemente la fascia costiera che ha dovuto pertanto recitare il ruolo di vera e propria Cenerentola.
I residenti del litorale sono per il governo di Palazzo Carafa solo limoni da spremere, perché i soldi delle loro tasse non vengono investiti in favore di Torre Chianca, Torre Rinalda, Spiaggiabella, Frigole, Casalabate e S.Cataldo ma sono utilizzati per altre e diverse priorità.
Da qui l’invito del Partito democratico al Sindaco a farsi un giro delle marine e soprattutto l’impegno a cambiare radicalmente politica perché la fascia costiera non è un problema ma è la risorsa più importante accanto ai beni culturali di cui la città dispone per il suo sviluppo e la sua crescita.