Appello dei comuni del brindisino, attraverso i dirigenti del Partito Democratico, in una mobilitazione politica e popolare per fermare le immissioni inquinanti prodotte dalla centale Enel di Cerano e dal Petrolchimico di Brindisi
“Meno carbone e no al cdr”. Sono queste le parole d’ordine che I gruppi dirigenti del Partito Democratico di San Pietro Vernotico, Cellino San Marco e Torchiarolo hanno congiuntamente adottato a sostegno di una mobilitazione generale per una rapida adozione della Convenzione tra Enel ed Enti Locali.
I democratici locali ritengono che solo con la firma di questo fondamentale documento si possa garantire una significativa riduzione del carbone usato per produrre energia e, soprattutto, si impedisca la scellerata intenzione del Governo regionale di chiudere il ciclo dei rifiuti bruciando il CDR nei forni della Centrale di Cerano. Tutti sanno che l’uso del CDR come combustibile in impianti non adeguati produce una quantità di furani e diossine che avvelenerebbero ulteriormente un territorio da troppo tempo martoriato dai camini ceranesi e dalle torce del Petrolchimico.
Questa decisione va fermata. Ad ogni costo. L’esperienza ci insegna che solo sensibilizzando i cittadini e suscitando clamore mediatico si possono ottenere risultati significativi. Pertanto chiediamo la collaborazione attiva di tutte le associazioni ambientaliste, culturali, sportive, i commercianti ecc. a darci un aiuto nella raccolta di firme. L’adozione della convenzione è il nostro principale obiettivo. Gli enti locali devono ascoltare la voce dei cittadini e questi ultimi devono far sentire la loro voce.