“Vendola ha fatto strike alla Corte Costituzionale. Il Messia Rosso vince il Guinnes dei primati per le Leggi Regionali bocciate dalla Corte Costituzionale. Stavolta, peraltro, neanche su impugnativa del Governo, ma del Tar della Puglia”. E’ l’ironico commento del capogruppo
del Pdl in Consiglio regionale, Rocco Palese, che aggiunge: “Non è da tutti vedersi bocciare dalla Consulta ben tre Leggi Regionali in meno di un mese (nucleare, acqua e sanità) e non serve prendersela col Governo nazionale che, come dimostrano le sentenze della Corte, esercita solo le sue prerogative di verifica costituzionale. Nel caso odierno poi la Corte si è pronunciata non su un ricorso del Governo ma su richiesta del Tar Puglia, cui si era rivolta un’azienda pugliese. Ci chiediamo ora se Vendola davvero pensa di andare avanti così e se non capisce che ogni sonora bocciatura ricade nelle tasche dei cittadini pugliesi, non solo per le salate parcelle che la Regione paga agli avvocati (quasi sempre esterni) ma anche perché dopo la sentenza di oggi molte altre aziende, sentendosi danneggiate, potrebbero chiedere alla Regione di risarcire i danni”