L’unica alternativa è nelle idee, e nella forza di realizzarle. Non per trovare un’occupazione, ma per creare lavoro. Perché per ripartire non è necessario partire per sempre, lasciando il posto dove si è cresciuti. È questa la sfida degli oltre 800 iscritti alla seconda tappa di ItaliaCamp, che si svolgerà sabato 20 novembre a Lecce, presso la sede dell’Università del Salento, con inizio alle ore 9.30.
ItaliaCamp è la prima rete operativa per innovare il Paese, creata da un ampio gruppo di giovani under 35, con l’obiettivo di raccogliere dalla società civile idee che, attraverso la loro concreta realizzazione, apportino innovazione sociale al Paese, contribuendo così attivamente alla crescita di una nuova coscienza partecipativa. «L’Italia si è fermata. Ma ogni crisi nasconde un’opportunità: per coglierla bisogna investire sulle energie più vive del Paese, che sono i giovani e le idee», dice Pier Luigi Celli, presidente dell’Associazione ItaliaCamp. «E non bastano le nuove proposte, ma occorrono metodi originali per individuare i progetti migliori. Come il nostro, che applica nella realtà i vantaggi delle logiche dei social network».
Saranno oltre 100 le idee che verranno presentate nelle sette aule tematiche (Creare e conservare il lavoro; Healthcare & Technology Transfer; Quale energia per il paese, quale ambiente per la persona; Euromediterraneo: Progetti di connessione; Alla ricerca del credito perduto; Il governo multileve dei beni comuni; Innovology). Al termine del BarCamp saranno selezionate da appositi comitati scientifici le dieci idee vincitrici, che si andranno a sommare a quelle della tappa romana del concorso “La tua idea per il Paese”. Nei dieci progetti vincenti della selezione capitolina le tecnologie e i nuovi modelli sono stati messi al servizio della società e della sostenibilità ambientale: dalla “filiera corta” dell’energia pulita, alla quantificazione economica dei valori immateriali di un’azienda, dalla riabilitazione medica interattiva a distanza fino all’elaborazione di uno standard per l’impiego dei dottorandi di ricerca nelle imprese produttive.
E ora tocca al Sud. A Lecce saranno presentate le iniziative più innovative provenienti dal Mezzogiorno: dalle realtà imprenditoriali ai principali atenei di Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Abruzzo e Molise. «Abbiamo scelto Lecce perché il Salento è il simbolo di una terra dalla quale si è costretti a partire, ma solo per imparare ciò che serve a ritornare. Obbligati a emigrare, ma con il desiderio di riappropriarsi delle proprie radici», spiega Fabrizio Sammarco, Vice Presidente esecutivo dell’Associazione ItaliaCamp.
Sarà il Sindaco della città di Lecce Paolo Perrone ad aprire alle ore 9:30 i lavori per poi lasciare spazio ai saluti del Presidente della Provincia Antonio Maria Gabellone, del Rettore dell’Università del Salento Domenico La Forgia, del Vice Presidente esecutivo dell’Associazione ItaliaCamp Fabrizio Sammarco. A seguire, l’intervento del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che, attraverso il video, lancerà un importante messaggio alle giovani generazioni e al Paese.
Si proseguirà poi con un dibattito sul rapporto tra meridione ed innovazione – NEOS – con la partecipazione, tra gli altri, del Presidente dell’Associazione ItaliaCamp Pier Luigi Celli, del Presidente della Commissione Cultura di Confindustria Alessandro Laterza, del professore di Politica Economica dell’Università di Bari Gianfranco Viesti, del Presidente Regione Basilicata Vito de Filippo, sollecitati dal direttore de Il Mattino Virman Cusenza e dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso. Alle ore 11:00 l’avvio della discussione delle idee nelle sette aule tematiche.
La terza e la quarta tappa del progetto ItaliaCamp si terranno rispettivamente a Bruxelles (gennaio 2011) e a Milano (marzo 2011).