L’opposizione di Palazzo Carafa salta oltre l’ostacolo e, pur non conoscendo il nuovo Piano Traffico, avanza una proposta alternativa sulla viabilità e lo sviluppo sostenibile della città.
Un canovaccio lo ha definito l’on. Rotundo, un’opera in continuo mutamento dunque, da rinnovare e riscrivere con le proposte che giungono dai cittadini-fruitori ma anche da esperti di varie discipline. Attenzione particolare è riservata all’area pedonale soprattutto nel periodo natalizio, ha spiegato Fabrizio Marra, ricordando come sia cambiato negli anni il volto e lo sviluppo commerciale di Lecce grazie ai passati interventi di pedonalizzazione ad opera del centrodestra.
Oggi, si sente il bisogno di allargare l’area pedonale, affinchè altre zone commerciali siano coinvolte traendo profitti e benefici dal progetto rivelatosi negli anni vincente. “Non si tratta di un progetto per inseguire la maggioranza, è stato il commento di Rotundo, cerchiamo solo di ridare vigore a quella parte della città che sta morendo sotto la scure del traffico selvaggio”. L’alternativa del PD punta sul quadrilatero di strade intorno Piazza Mazzini: via Oberdan, via Braccio Martello, via Battisti, via Cavallotti, creando così una continuità da Porta Rudiae in poi e ampliando il cuore pulsante delle attività commerciali leccesi.
I cambiamenti pensati dal centrodestra sono stati ricostruiti in un video reperibile sulla piattaforma mediatica You Tube e sul profilo Facebook del PD cittadino, ha spiegato Sergio Ventura, conoscitore delle tematiche per il suo assessorato alla mobilità durante il governo di centrosinistra. “Sappiamo che modificando la viabilità si creano dei disagi, ma noi vogliamo partire da quei disagi per apportare benefici alla città” ha dichiarato Ventura che auspica al confronto politico e popolare.
Altro importante tema per l’immagine e lo sviluppo di Lecce riguarda l’arredo urbano delle zone a maggiore flusso turistico, come tutto l’asse di via Trinchese. All’Amministrazione Comunale, il PD cittadino chiede un maggiore controllo dei parcheggi di nuova realizzazione nelle aree dell’ex Enel ed Ex Massa, perché questi non siano solo al servizio di furbi e raccomandati e, per la sostenibilità, il centrosinistra rivendica le centraline di controllo per le immissioni di gas nell’aria. A tal proposito e per ovviare ad un eccessivo uso di mezzi privati, maggiore causa di inquinamento e traffico, si chiede l’immediata attivazione del servizio filobus urbano, al di la di ogni contenzioso giudiziario che, secondo gli esponenti PD, non interessano i cittadini leccesi.