“Ben vengano nuovi collegamenti aerei da e per la Puglia ad opera di compagnie anche diverse da Alitalia. Resta il fatto che chi ha necessità di andare a Roma da e per gli aeroporti di Bari e Brindisi in orari diversi da quello della Ryanair e non potendo programmare
il viaggio con largo anticipo, è costretto a subire vere e proprie rapine dall’Alitalia: un singolo volo da Bari e Brindisi per o da Roma arriva a costare anche 370 euro! E Brindisi è certamente più penalizzata di Bari”.
La denuncia è dei consiglieri regionali del Pdl Arnaldo Sala e Mario Vadrucci.
“Siamo certi di interpretare la volontà di tutti i pugliesi, ma soprattutto dei salentini, chiedendo a Regione e ad Aeroporti di Puglia di intervenire su Alitalia per garantire una calmierata dei prezzi dei biglietti. Volare da Bari e Brindisi per Roma (e viceversa) costa oggi quanto andare e tornare da New York. E, nonostante altre compagnie da Bari e Brindisi abbiano un volo al giorno per Roma, Alitalia opera in regime di quasi – monopolio. Riteniamo ci siano tutti gli elementi affinchè Aeroporti di Puglia, con il supporto della Regione, pretenda da Alitalia prezzi più bassi anche rivedendo le condizioni degli accordi in essere. Non basta che prenotando una settimana prima vi sia almeno un volo al giorno al di sotto dei 100 euro, occorre rivedere in toto la politica dei prezzi dell’Alitalia, e la politica di marketing di Aeroporti di Puglia, in special modo da Brindisi, perché continua ad esserci il forte sospetto che l’aeroporto di Brindisi venga penalizzato per assicurare un maggior traffico a quello di Bari. I pugliesi sono stufi di pagare un singolo biglietto aereo quanto una settimana bianca e dalla Puglia dovrebbe partire una vera e propria class action contro le “rapine” di Alitalia e il silenzio di Aeroporti di Puglia e Regione”.