“Non è accettabile sentir utilizzare toni trionfalistici sulla interminabile vicenda del raddoppio della SS 275, quando a fronte di un’opera interamente progettata e finanziata fin dal 2004, non è stato ancora aperto neanche un cantiere e su quella strada si continua a morire”.
Lo dichiarano in una nota i consiglieri regionali salentini del centrodestra.
Il capogruppo del Pdl, Rocco Palese e i consiglieri Antonio Barba, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci, insieme con il consigliere de La Puglia Prima di Tutto, Andrea Caroppo, non entrano nell’arena delle polemiche, ma dicono: “Nessuno vince se si continua ad andare avanti a botta di sentenze che peraltro spesso contrastano tra loro e non si apre nessun cantiere, con il rischio che fino alla fine si perderanno i soldi stanziati dal Cipe.
E’ il momento che tutti i protagonisti della vicenda, Regione Puglia, Provincia di Lecce ed Anas, siedano intorno allo stesso tavolo e trovino una soluzione, anche politica, finalizzata a realizzare l’opera.
Non possono essere solo e sempre le sentenze a governare in questa Regione e a stabilire se opere infrastrutturali di questa portata e di questa importanza per tutto il Salento debbano o meno essere realizzate.
Rivolgiamo pertanto un appello alla ragione e al buon senso di tutti: la giustizia amministrativa ha garantito la possibilità che le procedure di gara vadano avanti e da qui occorre ripartire adesso con senso di responsabilità e non con inutili proclami.
La gente del Salento aspetta quest’opera da 30 anni. L’esigenza primaria, quindi, è non perdere i soldi e garantire al territorio che il raddoppio della strada venga realizzato”.