“È stato sufficiente che la Sig.ra Adriana Poli acquistasse un palazzo nel centro storico di Gallipoli, con vista Duomo, perché tornasse dopo una manciata di anni ad occuparsi della “Città Bella” che di tutto ha bisogno tranne che di strumentali ed inopportune prese
di posizione che gettano fango sullo stato della nostra città – tese a costruire una stampella al claudicante Venneri.” Lo dichiara l’on. Vincenzo Barba.
“Il centro storico di Gallipoli è nel fiore della sua valorizzazione, grazie – come in varie occasioni e più volte ha ripetuto il Venneri – ai finanziamenti che il Ministro Fitto, quando era Governatore di Puglia, ha fatto pervenire in riva allo Jonio per ridare lucentezza alla pietra con cui si veste la nostra città.
Se la Sig.ra Poli voleva soltanto incoraggiare o adescare il buon Venneri l’operazione è da intendersi non riuscita in partenza, poiché il primo cittadino, che solo una settimana fa consegnava volantini elettorali del Pd lungo Corso Roma, adesso appare essere come quei militari in attesa di chiamata dall’Ufficio Leva pronti a tutto, pronti a marciare in qualsiasi plotone e in qualsiasi falange. Pronti a qualsiasi cosa pur di marciare e in attesa della incerta collocazione alla quale essere destinati.
Venneri corre ormai sul disastrato percorso che gli è toccato e che ha deciso di intraprendere quando ha abbandonato la strada maestra indicata dagli elettori. Cattive ed alternanti compagnie adesso lo affiancano. Dopo Coppola e il Pd, non aveva proprio bisogno di qualche altro compagno di ventura.”