Una dichiarazione del consigliere regionale PdL, Ignazio Zullo: “Caro Buccoliero, sai quanto ti stimo e ti apprezzo ma, per favore, evita che anch’io possa incappare nelle ire del presidente Vendola. Non immagini che danno mi hai arrecato nel citarmi nella tua lettera al presidente.
Sei stato un po’ incauto nel presentare la mozione di sfiducia ma avresti dovuto pensarci prima! Avresti dovuto sapere che non si può nella nostra Regione commettere il reato di lesa maestà, pardon lesa santità.
Peraltro, soffrono in silenzio i tanti pazienti che non riescono a fruire di una visita medica o di un prelievo o di un’indagine diagnostica per amore del loro presidente. Eppure pagano il ticket nonostante il nostro presidente Vendola avesse promesso di toglierli e di eliminare le liste di attesa.
Gridano vendetta i 12.000 posti di lavoro persi in Puglia negli ultimi 12 mesi eppure nessuna organizzazione sindacale ha osato muovere sfiducia nei confronti del presidente che ci ripaga con le sue melodie proprio sul lavoro. Perché non riesci, caro Buccoliero, ad accontentarti di melodie?
E non ti preoccupi dei morosi dell’AQP? Proprio ora che Vendola promette l’acqua gratis per tutti, tu lo sfiduci e i morosi saranno costretti per colpa tua a pagare l’acqua? Che cattivo che sei!
Che stai a pensare, al paesaggio abbellito con pale eoliche e con quattro pannelli solari? Ti rendi conto? Uno che si crede divino deve essere il primo della classe nella produzione di energia rinnovabile e, in fondo, che fa se poi non ha ridotto le emissioni di CO2 e il costo della bolletta per i cittadini? Quisquilie, dove ti vai attaccando. Dovresti essere orgoglioso che il presidente Vendola ha aumentato per i nostri cittadini l’irpef, l’irap e perfino il costo della benzina. Non è da tutti, solo Vendola poteva farlo.
E tutto il suo impegno per i precari, non lo consideri? Pensa che ne sta alimentando la schiera facendo licenziare i dipendenti della sanità privata accreditata e sta facendo arricchire le banche con i certificati di credito alle imprese che non paga.
E ciò che ha fatto per i bambini dislessici ti pare poco? Nel febbraio 2010 ha stanziato in bilancio la bellezza di 150 mila euro per poi toglierli subito dopo le elezioni. E chi mai sarebbe stato capace di tanta abilità?
E poi mi vuoi mandare in un paese del Sudamerica? Ma lo sai che i viaggi sono un’esclusiva del presidente Vendola! Come hai potuto prenderti cotanta licenza?
Forse non hai studiato la mitologia greca perché se l’avessi fatto avresti pensato a Zeus, il dio del cielo e il più grande degli dei, e avresti avuto timore dei tuoni e dei fulmini.
Pensa che come Vendola è andato in televisione a dire in quanti modi è appellato un gay, anche Zeus aveva tanti appellativi perché non c’è proprio differenza tra Vendola e Zeus, anche nell’amore per Ganimede ed Euforione.
Mi fermo qui, nella speranza che con questi pochi esempi di santità e di divinità di Vendola tu abbia compreso che hai rischiato molto e per fortuna te ne sei avveduto e hai chiesto scusa.
Ma tirarmi in ballo proprio no, non dovevi farlo perché io sono più vulnerabile di te perché berlusconiano e come tale, pane per i suoi denti!”