La direzione generale della Asl di Lecce ha sospeso dal servizio, con effetto immediato, il direttore sanitario dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina (Lecce), Giuseppe De Maria, che nei giorni scorsi ha affisso in bacheca una circolare con la quale invita il personale medico
e infermieristico a non far uso di cocaina durante gli orari di lavoro. La decisione e’ stata presa al termine di una lunga riunione durante la quale e’ stato disposto di avocare al direttore sanitariO delLa Asl di Lecce le mansioni finora svolte da De Maria. Questi ha dieci giorni di tempo per fornire le proprie controdeduzioni al provvedimento di contestazione e di sospensione. Gia’ nei giorni scorsi il dg della Asl di Lecce, Guido Scoditti, aveva accusato il dirigente del nosocomio di Galatina di aver scelto la strada ”meno opportuna” per segnalare il presunto uso di cocaina tra il personale medico e infermieristico del presidio ospedaliero, e aveva pertanto inviato la circolare alla procura di Lecce.
Intanto prima della sospensione i 16 primari delle Unita’ operative dell’ospedale di Galatina hanno firmato un documento per ribadire all’unanimita’ la loro contrarieta’ all’iniziativa ”incauta” del loro direttore sanitario, Giuseppe De Maria, che nei giorni scorsi ha affisso in bacheca una circolare con la quale invita il personale medico e infermieristico a non far uso di cocaina durante gli orari di lavoro. Nel documento – inviato ai dirigenti dell’Asl – si chiede al direttore generale, Guido Scoditti, di mettere in atto tutte le iniziative necessarie a tutela dell’ospedale e degli operatori sanitari che vi lavorano. ”Chiediamo – e’ detto tra l’altro nel documento – di adottare tutte le iniziative che riterra’ piu’ opportune, a tutela del Presidio e degli operatori sanitari tutti, che quotidianamente operano con spirito di sacrificio e spesso in condizioni di oggettiva difficolta’ per garantire innanzi tutto il bene salute dei cittadini, ed unitamente la professionalita’ offesa dei Dirigenti Medici ed il buon nome dell’Ospedale”. Nei giorni scorsi, Scoditti ha inviato alla Procura la circolare diramata dal direttore sanitario. Questi aveva diffuso il proprio documento dopo alcune segnalazioni anonime giunte alla direzione sanitaria del nosocomio salentino.