Il forte vento di Libeccio che spira sul Salento da oltre 24 ore inizia a fare danno. E si è sfiorata la tragedia in via Merine, dove una tromba d’aria ha letteralmente fatto volare circa 10 metri di muro di cinta, finito su un’auto in transito, con a bordo mamma e i suoi due figli piccoli, che tornavano a casa.
I pezzi di muro, sradicati dalla bufera, hanno investito in pieno una Toyota Yaris ed hanno sfondato il parabrezza, rischiando di ferire i passeggeri.
Solo un caso ha evitato che la donna perdesse il controllo del mezzo coinvolgendo altri veicoli. Incolumi, fortunatamente, le persone a bordo del veicolo. Mamma e figli sono usciti dall’abitacolo con le proprie gambe.
Per loro, fortunatamente, soltanto tanta, tantissima, paura.
Alcuni automobilisti di passaggio hanno subito allertato i soccorsi. Un’ambulanza del 118 ha subito raggiunto la zona, ma i passeggeri hanno tutti rifiutato le cure mediche.
I vigili del fuoco, invece, hanno poi provveduto a riportare la situazione alla normalità.
I caschi rossi, tuttavia, sono stati impegnati in tutta la provincia per diversi disagi causati dal maltempo. Folate di vento hanno infatti sradicato diversi alberi, tralicci e pali della luce. Racale, Gallipoli, Veglie e Leverano le zone più colpite, ma Lecce e Trepuzzi, dove fortunatamente non si sono registrati feriti, né danni ad abitazioni o automobili. Solo disagi, tanti, alla circolazione stradale, ripristinata dopo diverse ore di lavoro.
Le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni indicano giornate ventose anche per Natale e Santo Stefano, ma con folate moderate che non dovrebbero creare problemi.