Sabato 4 dicembre (inizio ore 22.00 – ingresso gratuito) al Vite! Vinotecheria Musicale di Nardò (Le) nuovo appuntamento della rassegna di improvvisazione di teatro e musica “Sabato Jazz Cabaret”, a cura di Antonello Taurino in collaborazione con il collettivo Democomica. Sul palco di Vite!,
musicisti e comici interagiranno nello spirito più puro dell’improvvisazione, un appuntamento da non perdere, un esperimento fra note, comicità e ‘Teatro/Canzone’. Sul palco la comicità di Flavio Pirini (Premio Gaber, Zelig Lab), un cantautore non tradizionale. Pur appartenendo al mondo della canzone d’autore, la sua passione per il comico lo ha portato a mescolare elementi poetici e ironici. Alle canzoni è affidato il personale racconto dell’uomo e la fatica del vivere, brani di notevole spessore contenutistico oltreché interessanti sotto il profilo musicale.La comicità introduce e alleggerisce i concetti più profondi, la risata è liberatoria e predispone all’ascolto di storie o pensieri di altra natura. L’attenzione poi verso la società inserisce punti di critica che però difficilmente si riferiscono direttamente ai personaggi del potere, piuttosto vengono evocati comportamenti e pensieri in un tempo imprecisato. Si crea quindi un’alternanza di emozioni, una libertà per l’interprete di esporre varie sfaccettature, anche stilistiche. Si passa dalla canzone d’autore al racconto in musica, dalla canzonetta umoristica al monologo, dalla lettura di brani letterari alla filastrocca satirica.L’insieme mette in luce la sensibilità dell’autore e la propria “filosofia” che intende sottolineare la coesistenza dei due opposti gioia e dolore. Queste caratteristiche rendono il personaggio Flavio Pirini difficilmente classificabile secondo i consueti canoni di genere musicale. È un artista che si muove in un territorio di confine, senza stonare sia sulla pedana di un club che sul palcoscenico di un teatro. Se è pur vero che c’è un esplicito riferimento al teatro-canzone tuttavia, secondo egli stesso, il teatro-canzone slegato dal suo ideatore ed interprete Giorgio Gaber, può solo forzatamente essere considerato un genere. Pirini, anche per evitare irrispettosi parallelismi con il maestro, preferisce definire il proprio stile come “Circa, intorno, quasi teatro canzone”.