Intervento del capogruppo del Pdl regionale, Rocco Palese
“Avendo inaugurato la spesa dei fondi comunitari 2007 – 2013 sperperando oltre 6 milioni di euro in tre Notti Bianche; avendo continuato su questa linea, con 1,3 milioni di euro per nove giorni di Festival del cinema che si terranno a Bari a gennaio; avendo accumulato
fiumi di debiti in sanità nonostante tasse regionali per 800 milioni di euro tolte dalle tasche dei cittadini, ci chiediamo come possa pretendere la sinistra di raccontare ai cittadini che i tagli ai servizi previsti nel Bilancio 2011 della Regione non siano solo ed esclusivamente colpa di Vendola”. Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese, rispondendo ai capigruppo della maggioranza di centrosinistra alla Regione che oggi imputano i tagli al Governo nazionale e al ministro Tremonti.
“A Losappio, De Caro, Schiavone e Disabato, ricordo che l’Italia è in Europa e che quindi ha il dovere di salvaguardare i conti pubblici, cosa che il nostro Paese sta riuscendo a fare garantendo anche la tenuta sociale a differenza di altri Paesi. Il fatto è che la Puglia governata da Vendola sembra non essere in Italia: è stata l’unica Regione a sforare il Patto di Stabilità nel 2009 ed è l’unica a mettere in scena questo melodramma sul Bilancio. Le altre Regioni – aggiunge Palese – chiedono ai Tavoli istituzionali le modifiche dei parametri del Patto o il ripristino di fondi destinati a servizi, ma nessuna Regione come la Puglia e nessun Presidente come Vendola fa inutili, demagogici e pretestuosi melodrammi. I tagli ci sono, inutile negarlo, e sono doverosi per garantire la tenuta dei conti pubblici, ma non si può ignorare che tra Legge di Stabilità e ultime Delibere Cipe il Governo Berlusconi ha fatto arrivare in Puglia e nel Mezzogiorno quasi un miliardo e mezzo di euro negli ultimi 15 giorni, così come il centrosinistra pugliese dovrebbe augurare lunga vita al Governo Berlusconi che, anche con il Piano Sud, per la prima volta è in grado di garantire infrastrutture ed investimenti finora solo promessi. I colleghi capigruppo di maggioranza sanno bene che i tagli di Vendola sono dovuti alla malagestione, al fatto che continuano gli acquisti ingiustificati di beni e servizi da parte delle Asl, continuano sprechi, sperperi e clientele con buona pace anche dei consiglieri di maggioranza.
Peraltro – conclude Palese – si continua a procedere senza alcun controllo della spesa e sarebbe interessante se il Governo Vendola in occasione della discussione del Bilancio di previsione, ci dicesse in aula anche a quanto ammonta il disavanzo sanitario della Puglia nel 2010”.