“Un percorso impegnativo che ha tenuto conto delle esigenze di tutti.” Così ha esordito il presidente della Provincia Antonio Gabellone, nella conferenza di questa mattina a Palazzo Adorno per presentare la delibera con cui è stata decisa la riorganizzazione della rete scolastica e la programmazione della nuova offerta formativa per il prossimo anno.
E percorso impegnativo lo è stato davvero, perché come ha spiegato il consigliere delegato alla Pubblica Istruzione, Antonio del Vino, è stato necessario far combaciare i desideri e le esigenze di tutti gli interessati: amministrazioni comunali e direzioni scolastiche, ma anche società dei trasporti, richieste e aspettative di docenti e presidenze. Necessità che hanno appesantito il lavoro tanto da dover richiedere una proroga alla scadenza del programma che è stata poi accettata per 5 giorni, anche su richiesta della stessa Regione Puglia.
Ad ogni modo la delibera con il nuovo piano di riorganizzazione è stata approvata lo scorso 24 novembre in “maniera puntuale a dimostrazione che l’interesse per l’istruzione è uno dei pilastri su cui si fonda la nostra attività di governo.” Parole del presidente Gabellone che ha insistito molto sul fatto che una più ampia offerta formativa serve a colmare le esigenze di mercato e a formare quindi in maniera migliore i giovani alle nuove e più disparate professioni.
Un esempio di questa linea di lavoro, sarà l’apertura del liceo Musicale e Coreutico a Parabita, che ha messo a disposizione alcuni locali gratuitamente e che consentirà quindi di allargare l’offerta formativa anche al campo della musica, in attesa che tale struttura sia aperta anche nel capoluogo leccese.
La mancanza di disponibilità di strutture, ha inoltre convinto la giunta a decidere di congelare le presidenze evitando quindi sdoppiamenti impossibili. Nonostante ciò, l’offerta formativa verrà comunque ampliata di nuovi indirizzi in gran parte degli istituti scolastici superiori. Si parla di Telecomunicazioni e indirizzi di Audiovisivo e Multimedialità, di Marketing e Finanza, di Scienze Applicate e Automazione, di Grafica e Relazioni Internazionali e molto altro che orienterà le nuove generazioni sempre più specificamente nel mondo del lavoro. Accettata anche la richiesta di un nuovo istituto Alberghiero a Lecce, a dimostrazione che “tutte le richieste dei Presidi sono state accolte”.
“Un risultato abbastanza positivo – ha dichiarato Del Vino – e che ha accolto ogni desiderio. Tuttavia per deformazione professionale devo ammettere che secondo i miei canoni non è un piano ottimale e di questo vi chiedo scusa. Sarà però un incentivo a fare di meglio, il prossimo anno.”