Nel mese di dicembre prosegue la programmazione internazionale dell’Arena Live di Carpignano Salentino (Le) tra reggae, hip hop, rock e soul. Sabato 25 dicembre tappa invernale del Sottosopra Music Festival all’Arena live.
Dopo il successo delle tappe estive con J Ax e Club Dogo, il festival cresce e investe sempre più nei nuovi talenti. Il Festival in collaborazione con Salento concerti presenta in esclusiva per il Salento il tour ufficiale di Nesli per presentare il nuovo cd “L’amore è qui”. Nesli esordisce nel 2002 col primo album “Ego”, al quale seguono “Home” (2004) e “Le Verità Nascoste” (2007) fino ad arrivare a “Nesliving” e “Fragile” che lo hanno consacrato come l’artista hip hop del momento. “L’amore è qui”, racconta Nesli, “custodisce la musica che sognavo fare da bambino, ingenua e piena di coraggio, come me. È un inno alla vita, all’amore per la vita, undici poesie che raccontano quello che non si vede, che sfugge ma che circonda e riempie questo vuoto, che descrivono quella sensazione che toglie il fiato, di fronte alla bellezza, all’emozione. Il miracolo siamo noi, il sogno nei volti della gente buona, perché un mondo nuovo è possibile, è qui, in questo cemento tra carne e ossa. Un viaggio che inizia adesso, una missione, un messaggio, il bene genera bene e voglio testimoniare partecipando e gridando… l’amore è qui”, Sottosoprafestival è anche promozione dei talenti salentini, infatti ad accompagnare la tappa di Nesli ci sarà Aban con il Sud Est Showcase e Irie Movement con Resina Sonora, Dj Cordella e Paparina.
Lunedì 27 dicembre grande attesa per l’esibizione del giamaicano Michael Rose, uno dei più grandi cantanti reggae viventi, e della crew romana Cool Runnings Sound. Nato nel luglio del 1957 a Kingston, Michael Rose inizia a cantare da giovanissimo negli alberghi per turisti della zona nord dell’Isola. A diciotto anni lavora già con il produttore Niney “the Observer” che curerà i suoi primi successi “Guess Who’s coming to dinner” e “Clap the barber”. Dalla fine degli anni ’70 entra a far parte dei Black Uhuru con i quali realizza numerosi album e che trasformerà, grazie alla sua voce straordinaria, in uno dei migliori gruppi reggae degli anni ’80 e che nel 1984 otterranno un Granmy grazie ad Anthem. Dal 1985 inizia la sua carriera solista, fonda la sua etichetta “Grammy Rose” ma si ritira dalla scena per alcuni anni. Nel 1989 ritorna con l’album “Proud”, il suo primo da solista, e successivamente nei primi anni ’90 uscirà con “Bonanza” e “King General” (registrati in Giappone). Nel 1995 pubblica per la prima volta con un’etichetta statunitense. Dalla metà degli anni novanta in poi la sua carriera vede una frenata ma non si ferma. Nel 2007 pubblica “Passion of life” e “The saga” con la collaborazione di Busy Signal e Alborosie. Per la sua storia e il suo presente Michael Rose è considerato uno dei più grandi cantanti reggae viventi.