“Il Consigliere Foresio è, evidentemente, a digiuno non solo delle conoscenze inerenti ai vincoli dell’azione amministrativa ma anche delle più elementari nozioni di marketing territoriale.” Lo dichiara l’assessore al turismo di Lecce, Massimo Alfarano.
“Si sarebbe accorto, altrimenti, che, in occasione delle festività di fine anno, il Governo cittadino – e con esso il mio Assessorato – non solo si sono mossi, ma lo hanno anche fatto rispettando gli standard ed i parametri qualitativi che i leccesi, i salentini ed i turisti che ci onorano della loro presenza si aspettano da una città come la nostra.
Infatti, pur nelle ristrettezze che non ci consentono di dilapidare risorse economiche per qualche gruppo e gruppetto musicali graditi al Consigliere Foresio, la nostra Amministrazione ha pensato bene, nell’ottica di una intelligente destagionalizzazione e di una proficua diversificazione dell’offerta, di puntare molto sulla festa dell’Epifania, tradizionalmente più avara delle visite dei vacanzieri, i quali, invece, insieme ai leccesi ed ai salentini, affollano, in maniera oceanica, le strade e le piazze di Lecce proprio nella notte che sancisce l’arrivo del nuovo anno.
Insomma, quando si deve lavorare nelle contingenti ristrettezze di bilancio è opportuno che un amministratore centellini le risorse al fine di ottenere il massimo ritorno in termini di sviluppo e promozione. Così, per il 31 notte, fino all’alba del primo di gennaio, saremo tutti insieme nelle vie e nelle strade del cuore della nostra città a scambiarci gli auguri e a condividere le felici attese del nuovo anno. Il 6 gennaio, anziché regalarci una città semi-deserta, ospiteremo lo strabiliante spettacolo dei “Sonics”, un evento meraviglioso che ricorderà a tutti le acrobazie del “Cirque du Soleil” e terrà con il naso all’insù intere famiglie.
Ripeteremo così il riuscito esperimento dell’anno passato (una città gremita in ogni ordine di posto) che ha regalato il successo non all’Amministrazione che lo ha organizzato, ma alla città e ai turisti che lo hanno accolto, apprezzato e, quindi, valorizzato.
Questo è il nostro modo di intendere la cultura di governo della città. Evidentemente il Consigliere Foresio, poco attento o incline alla lettura dei giornali, non era a conoscenza della nostra azione. Notiamo, tuttavia, con piacere, che in queste infantili litanie, alle quali si abbandona allorquando non si riesce ad organizzare un concerto di musica-pop a lui gradito, non è accompagnato dai colleghi dell’opposizione che, dimostrandosi più attenti e preparati, lo hanno abbandonato a posizioni isolazioniste, per usare un eufemismo.”