Continuano le polemiche e la mobilitazione politica cittadina in seguito al Consiglio Comunale di ieri dove si è deliberato per l’alienazione di strutture immobili di proprietà del comune. Dopo il Pd, è la volta dell’Udc con a capo il coordinatore Wojtek Pankiewicz a far valere le ragioni di un’opposizione agguerrita e determinata
“Sappiano i leccesi che l’amministrazione Perrone, ignorando che la città è uno spazio organizzato per la vita dei cittadini, ignorando che Lecce è carentissima di spazi verdi e di servizi sociali, ignorando qualunque principio di buon governo del territorio, col pretesto di dover risanare il bilancio, quindi solo per un pugno di euro, a carro armato, ha deliberato nel Consiglio Comunale di ieri di modificare la destinazione d’uso di numerosissime aree, rendendole edificabili e creando, così, le premesse per seppellirle sotto una colata di cemento.
Particolarmente scandalosi i casi di piazza dei Partigiani e di via Cicolella.
Il Centro Moderato – Partito della Nazione ha lottato strenuamente, insieme al PD e a Io Sud, anche presentando emendamenti, per cercare di far prevalere il buonsenso. Tutto inutile, perché il sindaco Perrone in persona ha voluto esprimere il dissenso del governo (???) cittadino rispetto ai nostri emendamenti.
Ora stanno cercando di prendere in giro i residenti, incontrandoli e dicendo che concorderanno con loro il da fare. E’ una presa in giro : 1) perché questa concertazione avrebbero dovuto farla prima del Consiglio e non dopo. 2) Perché stanno conferendo la gestione dei beni a una società privata e sarà questa a deciderne il destino.
Il Centro Moderato – Partito della Nazione continuerà la sua battaglia per difendere questa sfortunata città dai pervicaci tentativi di farle del male che Perrone e la sua Giunta continuano a produrre”.