“Noi dobbiamo augurare all’Italia di vivere un cambiamento radicale, dobbiamo augurare a noi stessi di poter garantire alle future generazioni quello che le vecchie generazioni hanno garantito a noi, appunto il diritto al futuro”.
E’ questo l’augurio che il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, fa al Paese alla luce dell’attuale crisi sociale ed economica ed in vista del nuovo anno, a margine di una conferenza stampa e della seduta del Consiglio regionale per l’approvazione del bilancio. “Auguro – ha proseguito -a tutti coloro che sono felici di spartire un po’ della loro felicita’ con gli altri, a tutti coloro che godono condizioni di benessere di non dimenticare mai quali siano le condizioni di malessere e auguro alla Puglia di essere sempre una Regione solidale, una Regione che sa spezzare con gli altri il pane della solidarieta’ e ai pugliesi auguro ogni bene”. Secondo Vendola, “in un Paese come l’Italia torna in forme virulente la questione della poverta’: e’ un ritorno all’800, e una regressione veramente inquietante. Viviamo in un Paese – ha sottolineato ancora – in cui le giovani generazioni sono spiantate dall’idea del futuro; questo rende i nostri auspici complicati, come arrampicarsi su una montagna impervia, perche’ le parole non leniscono il dolore di chi non ha lavoro, di chi perde il lavoro, di chi pensa – ha concluso – di non trovarlo mai piu'”.