“La Lega Nord, quando non si lascia andare a squallide offese rivolte agli italiani che vivono da Roma in giù, si lancia all’accaparramento di quei beni frutto del lavoro altrui, salvo poi pontificare su meritocrazia, impegno e lealtà”
È quanto dichiara il consigliere della Regione Puglia e presidente di “Moderati e Popolari”, Antonio Buccoliero, che interviene sull’ormai nota vicenda dello scippo delle frequenze del sud Salento perpetrato da Radio Padania ai danni di Radiorama.
“Il Salento – prosegue Buccoliero – è sì terra di accoglienza e di integrazione, ma non può tollerare i soprusi di chi usa il proprio potere per arraffare i frutti della fatica, dell’impegno e del sacrificio altrui. Siamo, oramai, abituati alla filosofia dei due pesi e delle due misure della Lega, ma almeno si abbia il buonsenso di non sottrarsi ad un confronto serio e responsabile, a cui ogni esponente politico dovrebbe rispondere, compreso il ministro Bossi.
Probabilmente, i ‘lumbard’ credono che il Salento sia terra da predare e che i salentini conoscano a malapena l’abbecedario. Così, per loro sfortuna, non è. Il Salento rappresenta il meglio della cultura, della ricerca, della storia e dell’imprenditoria presente in Italia, con menti che non solo sanno innovare, ma sanno anche dialogare e confrontarsi sul terreno della lealtà e del rispetto reciproco. Su questi temi possiamo e dobbiamo rispondere, non certo su quelli della truffa, dell’ignoranza e dell’arroganza. In questo, l’intera politica salentina, con in primis in nostri parlamentari, deve mostrarsi unita e decisa”.
“Non si tratta – conclude Buccoliero – di una lotta campanilistica, ma di difendere quei valori sacrosanti sanciti dalla Costituzione italiana e a cui il Salento, la sua gente, i suoi operai come i suoi imprenditori, dimostrano, ogni giorno, di onorare con sacrificio e lealtà.”