L’Arzanese pareggia, il Gaeta perde e la Virtus Casarano continua la sua rincorsa alla vetta. Nella 20a giornata del girone H i rossoazzurri di Silva superano l’ostacolo Boville Ernica con i gol di Chircò e Aragao e riconquistano il secondo posto in classifica riaprendo definitivamente la corsa al primo posto: i fari del Casarano
cominciano dunque a farsi vedere negli specchietti della capolista, finora dominatrice solitaria del girone e distante ora soli 4 punti.
Non ha avuto particolari grattacapi la Virtus per portarsi a casa i 3 punti, ma ci ha messo più di un tempo per trovare un meritato vantaggio: il Casarano, schiereto col solito 4-3-3, spinge per tutto il primo tempo collezionando una serie di palle gol che però non producono frutti. Si comincia già al 2′ con la botta dal limite di Cenciarelli che sfiora il palo alla sinistra di Lattanzi. Un minuto dopo ci prova anche Galetti ma la sua conclusione dal centro dell’area non impensierisce il portiere ciociaro. Silva è costretto a rinunciare a Bonaffini infortunato dopo 5 minuti, ma l’ingresso di Galdean non cambia l’assetto tattico dei rossoazzurri che al 20′ troverebbero anche l’1-0 con Calabro su azione d’angolo, Tafani però è in fuorigioco e il gol è annullato.
Alla mezz’ora la Virtus sciupa un’altra clamorosa palla gol, anzi tre nella stessa azione: infatti sia il colpo di testa di Da Silva, che il destro di Galetti, che il sinistro di Cenciarelli vengono murati in sequenza dalla difesa ospite.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma al quarto d’ora del secondo la Virtus trova il gol del vantaggio: ottimo il break di Cenciarelli sulla trequarti, così come il cross per Chiricò che controlla e col mancino fulmina Lattanzi. Trovato il gol tutto diventa più facile per i padroni di casa che vanno vicinissimi al raddoppio al 28′ con Da Silva: ci pensa la traversa però a fermare la sventola del brasilinao dai 25 metri. Il 2-0, meritato, arriva comunque a 3 minuti dal 90′ e porta la firma di Aragao: entrato in campo al posto di Galetti, il brasiliano fa secchi in velocità due avversari in area di rigore e buca Lattanzi toccando con la punta del piede destro.
Domenica prossima esame di maturità per il Casarano in case del Gaeta, con due obiettivi: tenere il secondo posto e non far scappare ancora la capolista.
Ad un solo punto dal Casarano c’è il sorprendente Nardò che resta nelle zone alte della classifica raggiunendo il Gaeta al terzo posto a quota 37 punti. A Francavilla Fontana Majella si riposa, a far sorridere il Toro pensa il “Cannibale” Montaldi che con una doppietta, messa a segno nel primo tempo, risolve la gara contro biancazzurri di Carraro.
L’argentino ci prova subito, già al terzo minuto, con una conclusione dalla distanza che impegna il portiere Cito. Al 6′ Palmisano comincia il suo show sull’out destro: l’ex Copertino va sul fondo e mette al centro una palla al bacio che Odwong spara alto. Passano 8 minuti e il Nardò passa: Palmisano fa quello che vuole e crossa ancora al centro trovando la testa di Odwong che fa da sponda per Montaldi, bravissimo a concludere al volo infilando Cito.
Il Francavilla non ci sta e comincia a spingere esponendosi però ai contropiede micidiali del Nardò: dopo il calcio di punizione di Tamborrino, parato senza problemi da Sorrentino, è Iennaco a condurre la ripartenza granata guadagnando un calcio di punizione che Terraciano rischia di trasformare nel raddoppio se non ci fosse la traversa a salvare Cito. Al 40′ è ancora un legno a sventare il 2-0: il palo neutralizza la rasoiata di Montaldi che trova comunque il modo di esultare per la seconda volta cinque minuti dopo incornando in rete il corner di Manzillo.
Nella ripresa è il Francavilla che fa la partita alla ricerca del pari. Il primo tentativo dalla distanza di d’Elia è deviato in angolo da Sorrentino, ma al 57′ lo stesso D’Elia accorcia le distanze sfruttando al meglio un lungo lancio di Miceli e la sbadataggine della difesa ospite.
E’ un momento difficile per il Nardò che prova ad alleggerire la pressione con una conclusione di Majella che non fa male al portiere avversario. Majella ci riprova al 74′ sul calcio di punizione di Manzillo scaturito da un fallaccio di Misuraca sull’inconmtenibile Palmisano: il bomber oggi non è in giornata e non inquadra la porta; Maiuri lo sostituirà con Pereyra. Proprio l’argentino è la vittima del brutto fallo di Tamborrino che in pieno recupero si becca il cartellino rosso.
Il Nardò vince 2-1 e lascia il Francavilla al penultimo posto: nel prossimo turno per i granata impegno tosto contro l’Ischia al Giovanni Paolo II.