Il tecnico del Lecce, Luigi De Canio, ha replicato oggi duramente all’attaccante uruguaiano Chevanton il quale si era lamentato per la scarsa considerazione dell’allenatore. ”Il mio interesse e’ il Lecce – ha spiegato – non il singolo calciatore. Non ho strappato niente con nessuno, i giocatori possono essermi simpatici o antipatici: servono al Lecce in funzione di quello che riescono a dare”.
”Se Chevanton ha detto quelle cose – ha insistito De Canio – forse ha ragione: per la prima volta, derogando da quelli che sono i miei standard di scelta, credo di aver mancato di rispetto a lui e ai suoi compagni mandandolo in campo contro il Bari”. ”L’ho schierato dopo tre anni di semi-inattivita’ – ha proseguito il tecnico – dopo che aveva dimostrato scarsi segni di equilibrio nella partita contro la Sampdoria, dopo cinque turni di stop forzato per la squalifica rimediata contro i doriani, dopo che era rientrato con due giorni di ritardo dalla pausa natalizia, dopo che nella settimana pre-derby si era allenato solo due volte. Invece l’ho scelto, ricevendo in cambio un suo abbraccio: anche la panchina sarebbe stato gia’ un premio per lui”. ”Invece – ha concluso De Canio – ho mancato di rispetto a chi si era allenato due volte al giorno, presentandosi puntualmente alla ripresa. Lui si e’ invece sempre allenato come un uomo che si e’ sentito offeso per essere stato sostituito, non come un atleta in ritardo rispetto agli altri. Non devo ricucire strappi con nessuno, le scelte che faccio sono esclusivamente in funzione della squadra”.
Tornando al calcio giocato, il tecnico ha analizzato la delicata sfida di domani contro il Cesena, spiegando che:“Nelle ultime gare abbiamo affrontato delle squadre forti da un punto di vista tecnico e domani si continuerà perché tutte le squadre della serie A hanno dei valori importanti, come li ha il Cesena.”
“Loro hanno perso le ultime tre gare contro squadre di alto livello, ma lo hanno fatto in un certo modo. Ho visto giocare il Cesena – continua l’allenatore dei giallorossi – e posso assicurare che sia loro che noi siamo all’altezza di questa massima serie. Se quello di domani è uno snodo fondamentale del campionato? Secondo me a volte si abusa nel dire che sono gare e punti determinanti perché, magari, dopo che passano delle altre partite si scopre che quella non era poi così fondamentale. Nel nostro cammino, a parte le gare contro Milan, Juve e Udinese, non ci sono state partite perse in modo netto. Spesso è successo che avremmo meritato un risultato diverso, poi ci sono stati degli episodi che ci hanno penalizzato, ma forse anche per demerito nostro. Quando mancano ancora tante gare alla fine del torneo non me la sento di affermare che quello con il Cesena è uno snodo fondamentale. Certamente è una gara importante, come lo sono tutte, magari, si assisterà ad un confronto più equilibrato a livello tecnico, ma è sempre una gara da tre punti. Il recente passato contro il Cesena? Ora è un’altra storia . conclude De Canio – un altro momento e comunque metterei la firma se andasse tutto come lo scorso campionato. Dovremo solo pensare a giocare, ad essere attenti e concentrati e a far funzionare quei meccanismi di squadra sui quali lavoriamo in settimana.”