Le attese che si stanno incrociando ed intrecciando per il derby di domenica prossima tra Galatina e Maglie avrebbero certamente meritato ben altre categorie; tuttavia nella contingenza dei tempi che sono e in attesa di anni migliori, che sicuramente arriveranno, non si può fare a meno di augurarci una bellissima festa dello sport.
Questa non vuole essere una retorica chiamata alla responsabilità, dal momento che non abbiamo dubbi in merito al comportamento delle tifoserie. E non vuole nemmeno essere un auspicio circa lo spettacolo che ci sarà non soltanto sugli spalti, ma anche in campo, vista la striscia positiva di risultati che accomuna, a pochissimi punti di distanza, l’una dall’altra, due grandi squadre con due grandi presidenti e due grandi allenatori. Vuole semplicemente essere una presa di responsabilità tra compagini che rappresentano due tra le città più importanti del Salento che hanno un passato ed un blasone che parlano per loro.
Purtroppo il calcio non sempre è specchio fedele della realtà sociale ed economica che lo ospita. Ma ciò non toglie che a quella tradizione dalla quale si proviene non ci possa rivolgersi con fiduciosa speranza che i tempi passati ritorneranno.
Augurarsi una bellissima partita è doveroso e necessario. Soprattutto gli atleti dovranno essere i primi ad avere consapevolezza dell’importanza della sfida, dando dimostrazione autentica non soltanto di tecnica e professionismo, ma anche di signorilità.