La Focara, sara’ iscritta nella lista del Patrimonio Italiano della Cultura Immateriale. Il fuoco piu’ grande del bacino del Mediterraneo e’ un gigantesco falo’ di 20 metri di diametro e 25 metri di altezza, costruito con tralci di vite intrecciati a mano secondo una tradizione secolare, che si tramanda di padre
in figlio, che ogni anno nella notte tra il 16 e il 17 gennaio viene acceso per celebrare la festa di Sant’Antonio Abate secondo una ritualita’ che unisce elementi sacri e profani. L’iterper il riconoscimentoe’ stato avviato al ministero dei Beni Culturali. “Siamo onorati e orgogliosi di ricevere questa notizia proprio nei giorni della Focara – ha osservato il sindaco di Novoli, Oscar Marzio Vetrugno -. L’attenzione da parte del Ministro e’ per noi un riconoscimento del lavoro che questa piccola comunita’ ha svolto con passione e dedizione in questi anni per far si’ che, in tempi di globalizzazione, si mantenesse inalterata nelle forme, nei significati e nei valori, una tradizione secolare, pur facendola conoscere al mondo”. Questa sera intanto l’accensione dell’eccezionale falo’ al quale seguira’ un concerto di Elio e le storie tese.