Nardò. Lavoravano saltuariamente per una ditta di ristrutturazioni, e avanzavano circa 1500 euro, quando ieri sera hanno visto il datore di lavoro lo hanno rapinato e sono scattate le manette. Si tratta di Petruccelli Arturo, quarantasettenne, ed Esposito Mattia Giulio ventunenne, entrambi di Nardò
e già noti alle forze di polizia, accusati di rapina e lesioni personali in concorso. L’episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 18.45 in Piazza Osanna, a Nardò, quando una volante interveniva a causa della segnalazione di un’aggressione.
L’intervento della volante è stato fulmineo e permetteva di bloccare uno degli aggressori mentre il complice riusciva momentaneamente a dileguarsi a piedi per le trafficate strade del centro di Nardò.
La persona fermata era il quarantasettenne, mentre l’aggredito, anche lui quarantasettenne di Nardò, dichiarava di svolgere l’attività di artigiano nel settore dei risanamenti edili, pitturazioni e cartongesso, gestendo un’impresa individuale. Questi sanguinava copiosamente dal naso e dal volto e veniva immediatamente soccorso da personale del 118 e trasportato presso il locale Ospedale presso il quale gli veniva diagnosticata una frattura al naso e lesioni multiple giudicate guaribili in quindici giorni.
Secondo la ricostruzione degli agenti, i due aggressori, svolgendo saltuariamente il lavoro di operai edili, avevano lavorato per la ditta di ristrutturazioni di O.S. e avanzavano un credito di circa millecinquecento Euro ciascuno. Le continue richieste di denaro avanzate da Petruccelli e da Esposito, erano rimaste sostanzialmente disattese, fino a giungere alla serata di ieri, quando i due, avendo intravisto il loro datore lavoro appiedato in Corso Galliano lo seguivano in macchina e, lo fermavano bruscamente. Sempre secondo la ricostruzione degli agenti il 21enne bloccava le braccia della vittima, mentre il 47enne lo colpiva violentemente al volto e sul corpo con pugni e calci. Solo il provvidenziale intervento degli agenti ha permesso di assicurare i due alla giustizia.