“Pensavamo che il malvezzo di partecipare a stucchevoli querelle politico-amministrative – che pongono il Comune di Lecce di fronte a colossi come la Selmabipiemme e la Sirti, mettendosi dalla parte di questi ultimi e quindi contro la città e i cittadini – fosse di esclusiva competenza dei veterocomunisti
di staliniana memoria. Evidentemente ci siamo sbagliati. Dobbiamo constatare che questo ‘vizio’ dei vecchi compagni ha contagiato pure i Giovani Democratici, lasciatisi trascinare in una polemica artificiosa e anacronistica. Così facendo finiscono per indebolire la posizione del Comune di Lecce che nelle trattative in questione rischia di avere minore potere contrattuale”. Il consigliere del quartiere Leuca-Ferrovia, Renato De Lorenzis, replica con sarcasmo alle affermazioni rilasciate dai giovani del partito democratico che sulla vicenda-Filobus hanno paventato un danno erariale per le casse comunali. “Il buon Dantes e gli altri cuccioli del Pd – aggiunge De Lorenzis – alimentano una polemica tardiva e fuorviante perché l’amministrazione comunale di Lecce ha già raggiunto un accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, legato a tutte le procedure relative all’avvio della filovia cittadina”. “La verità – conclude De Lorenzis – è che anche i Giovani Democratici, così come i loro padri politici putativi, vanno contro gli interessi di Lecce e dei leccesi”.
<Nel ringraziare per la sua nota il consigliere del quartiere Leuca Ferrovia, Renato De Lorenzis, emerito sconosciuto sino ad ora a noi Giovani del Partito Democratico di Lecce probabilmente per la sua poco evidente attività politica> replica Diego Dantes <mi vedo costretto, tuttavia, a constatare come Renato De Lorenzis abbia perso l’occasione di far bella figura, rimanendo in silenzio sulla vicenda filobus. Apprendiamo, inoltre, con un certo sgomento dell’esistenza di accordi tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Comune di Lecce, senza che il Sindaco ne abbia mai riferito in consiglio comunale.>
Dantes continua: <Noi Giovani Democratici cerchiamo chiarezza su questioni dirimenti per la città, lo facciamo con passione politica senza condizionamenti alcuni e con competenza, perché sono in gioco i soldi dell’intera cittadinanza. Stando alla nota ministeriale, l’unico punto certo sino ad ora, noi manifestiamo la nostra preoccupazione per la situazione di stallo in cui versiamo e per il paventato danno erariale ovvero un utilizzo non proficuo delle risorse pubbliche se non seguiranno, rapidamente, un riavvio delle procedure per l’avvio del mezzo pubblico>.
Dantes poi, concludendo, lancia una provocazione: <Con 23 milioni di euro disponibili, caro consigliere De Lorenzis, quanti problemi cittadini, e quindi anche del tuo quartiere, avremmo risolto?>