Il Consigliere regionale dell’IdV, Aurelio Gianfreda ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione, Nichi Vendola e all’assessore alle Opere pubbliche, Fabiano Amati con la quale evidenzia che “nel Comune di Melendugno, dal 2004, si riscontrano gravi problemi
di potabilità dell’acqua i cui parametri di qualità risultano spesso non corrispondenti alle norme di legge. Nonostante la singolare situazione, i cittadini continuano a pagare una costosa bolletta, per un servizio di acqua potabile e fognatura non erogato dall’Acquedotto pugliese secondo la qualità attestata dal contratto”.
Gianfreda chiede a Vendola e ad Amati “se non ritengano che si debba obbligare l’acquedotto pugliese a fornire acqua potabile conforme ai requisiti di legge secondo il contratto di fornitura in atto tra l’Acquedotto Pugliese ed i cittadini-utenti, sancito della Carta del Servizio Idrico Integrato dell’AQP, a rinnovare tutte le condutture obsolete, oltre a riconoscere il rimborso delle fatture pagate per acqua e fognatura in questi ultimi sette anni, almeno a quei cittadiniche hanno evidenziato problemi di acqua rossa, sia effettuando pagamenti parziali di fatture, sia denunciando formalmente il fenomeno presso la locale stazione dei Carabinieri ed infine a sospendere il pagamento delle bollette future, o in alternativa, la loro riduzione del 50% e fino alla completa soluzione del problema”