Le ultime verifiche delle fiamme gialle, finalizzate alla repressione delle frodi, hanno permesso di scoprire che 84 studenti dell’Ateneo salentino hanno indebitamente usufruito dell’esonero dal pagamento di tasse, causando un danno di oltre 35 mila euro alle casse dell’Ateneo Salentino.
Complessa l’indagine delle fiamme gialle nata dalle numerose incongruenze tra le reali condizioni economico-patrimoniali dei nuclei familiari ed i valori autocertificati nelle dichiarazioni ISEE e ISEEU presentate dagli studenti beneficiari.
Nei confronti degli 84 “furbetti” l’Università del Salento procederà al recupero delle imposte evase ed all’applicazione delle relative soprattasse.
L’operazione fa seguito all’individuazione, lo scorso anno di altre 295 posizioni irregolari, su un totale di oltre 5000 esaminate, in base ad uno specifico accordo di sinergia collaborativa con l’Università del Salento, confluito nella stipula di un protocollo di intesa per lo svolgimento a favore del citato Ente di attività di controllo appunto in materia di esonero totale o parziale del pagamento di tasse universitarie da parte dei soggetti dichiaratisi aventi diritto, che ha già consentito alla stessa il recupero di oltre 100.000 Euro .