La proposta di legge di modifica e integrazione della Legge regionale n. 27/1998 (protezione fauna selvatica, tutela e programmazione risorse faunistico-ambientali e regolamentazione dell’attività venatoria) è stata esaminata nel corso della riunione della II commissione consiliare, presieduta da Giovanni Brigante (La Puglia per Vendola) .
La p.d.l. è stato presentata dal consigliere Giovanni Pentassuglia (PD) che la ha illustrata nelle linee generali, sottolineando che la stessa prevede 32 modifiche rispetto alla normativa preesistente e recepisce la Direttiva comunitaria 147/2009. Pentassuglia ha sottolineato, tra l’altro, come la L.R. n. 27/98, datata e superata, abbia dato origine a molti contenziosi per via anche di notevoli difficoltà interpretative. “E’ necessario ora – ha detto Pentassuglia – procedere al suo aggiornamento tramite un confronto articolato con l’assessore regionale all’agricoltura e con le associazioni agricole, ambientaliste e venatorie”.
Il capogruppo SEL Michele Losappio ha evidenziato che il suo gruppo non intende favorire alcuna deregulation nel settore, puntando invece a una tutela più adeguata della biosfera. Necessario anche il coinvolgimento dei responsabili regionali dell’agricoltura e dei parchi.
L’esigenza di porre in essere una modifica legislativa quanto più equilibrata possibile è stata espressa da Pietro Lospinuso (PdL), in modo da contemperare adeguatamente le esigenze dei vari attori coinvolti (agricoltori, cacciatori, ambientalisti).
Il Presidente Brigante ha espresso il suo compiacimento per la metodologia di lavoro portata avanti da Pentasuglia e ha concordato con i commissari di coinvolgere nella prossima seduta gli assessori regionali all’agricoltura e ai parchi e aree protette, entrando nel merito della pdl. Seguiranno le audizioni con le associazioni agricole, ambientaliste e venatorie.