“Finalmente in Italia ciò che non è vietato sarà consentito e chi non sa spendere i fondi per lo sviluppo non danneggerà più i cittadini”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Pdl, Roberto Marti.
“Con le modifiche all’articolo 41 della Costituzione in senso favorevole e liberale per le imprese e con l’approvazione di un calendario preciso di adempimenti connessi al Piano Sud – dice Marti – quella di oggi è una giornata importante anche e soprattutto per il Salento. Diventa più vicina l’attuazione di quel Piano di infrastrutture che i tre presidenti delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto hanno presentato al ministro Fitto e cambia radicalmente anche la modalità con cui lo Stato sostiene lo sviluppo. Da oggi l’incapacità di quelle Regioni, come la Puglia, che non sanno o non riescono a spendere i fondi comunitari, non ricadranno più sui cittadini: il Governo nazionale utilizzerà quelle risorse prima che vengano riprese dall’Europa. Questa è una svolta storica dalla quale il sistema delle imprese e dello sviluppo in Puglia non potrà che trarre beneficio”