“Trasformare idee in opere concrete che possano reggersi sulle loro gambe”: così il sindaco di Lecce Paolo Perrone dà il via alla presentazione ufficiale dei sei progetti leccesi vincitori di Principi Attivi 2010, l’iniziativa regionale che incentiva la partecipazione dei giovani all’avvio di attività imprenditoriali.
L’Amministrazione Comunale conferma il supporto in qualità di partner, anche per il futuro, per tutti i giovani che vorranno cimentarsi nella costruzione di idee, “che permettono alla nostra città di rafforzare la sua capacità di essere attrattiva”.
Paolo Perrone comunica che ha chiesto al Governatore Pugliese Nichi Vendola, attraverso una lettera formale, di raddoppiare le risorse economiche a disposizione di Principi Attivi, per vedere raddoppiate anche le iniziative giovanili finanziate; a quanto dichiarato, per il prossimo bando Principi Attivi, le risorse economiche sono notevolmente diminuite, e il sindaco leccese auspica ad una reintegrazione almeno pari agli ultimi investimenti.
Con un capitale di 4.800.000 Euro, sono stati finanziati 190 progetti scelti tra i 2.130 in gara: secondo il primo cittadino è almeno il doppio la dimensione minima sostenibile dalla Regione, capitale di non difficile reperibilità nel bilancio complessivo.
L’Amministrazione Comunale ha dato la sua partnership – mettendo a disposizione strutture, supporto logistico e istituzionale, supporto nella ricerca delle modalità di sostenibilità a lungo termine dei progetti – a trentadue progetti, dei quali cinque finanziati; un sesto progetto, vincitore del bando, ha avuto successivamente il supporto del Comune di Lecce, ad oggi formale a tutti gli effetti.
“Musei a cielo aperto” a cura dell’associazione culturale AMiCA, come afferma la referente Lucrezia Perillo, consiste nella realizzazione e diffusione di contenuti storici relativi ai beni culturali del centro storico della città di Lecce, attraverso un servizio di noleggio di audio-guide multilingue. Una sorta di Cicerone informatico con accompagnamento didascalico tra le vie della città barocca. La tecnologia usata è a basso costo e di semplice utilizzo, rivolta a varie tipologie di utenza e a diverse fasce d’età, gli itinerari sono orientabili anche in relazione alle differenti esigenze turistiche. Servizio innovativo che mira alla conoscenza del patrimonio, alla valorizzazione dei beni e al miglioramento della loro fruibilità, alla destagionalizzazione, al rafforzamento di una identità culturale forte e alla promozione delle attività commerciali del territorio.
“Sistema informatico Turistico della provincia di Lecce” a cura del gruppo informale Chiocciola a Sud ha anch’esso come fine la valorizzazione e promozione del territorio: Maria Rita Pasimeni, rappresentante del gruppo, illustra la volontà di realizzare un sistema informativo che raccolga tutte le informazioni relative alle peculiarità ambientali, culturali, eno-gastronomiche, agrituristiche ed artigianali e agli itinerari turistici già esistenti nella Provincia di Lecce, attraverso l’uso di tecnologie multimediali. Il punto di partenza sono le aree urbane polo d’attrazione, mediante un software apposito verranno selezionate le informazioni salienti in base agli interessi dei fruitori. Il progetto, secondo Paolo Perrone, colmerà una lacuna del sistema informativo turistico locale, a cui manca un supporto ricco ed esaustivo facilmente consultabile su web, oggi che il turista medio sceglie di informarsi prima di viaggiare e non di utilizzare il viaggio come mezzo di formazione della propria coscienza.
Valorizzazione dell’antico artigianato è alla base del progetto “Artigianub”, artigianato al sud, a cura del gruppo informale JANUB (che in arabo significa Sud), laboratorio di ricerca urbana che intende valorizzare le antiche maestranze e le tecniche artigianali tradizionali quali il mosaico, la lavorazione del ferro battuto, l’intarsiatura del legno e le finiture ad intonaco. Lo scopo è trasmettere i giovani le tecniche, per permettere loro di integrarsi nel sistema socio-lavorativo locale ed evitare le fughe al Nord e all’estero.
Sostegno e promozione dell’arte contemporanea per il gruppo AttivARTI con il progetto “Luci d’artista – illuminando Lecce”, iniziativa che, ispirandosi alla Città di Torino che realizza l’evento ormai da 12 anni, dislocherà otto istallazioni luminose originali e innovative, realizzate dal altrettanti artisti che sostituiranno le vecchie care luminarie natalizie dal dicembre 2011 al gennaio 2012. Cinque degli artisti saranno scelti in ambito nazionale ed internazionale, riconosciuti dalla critica e dalla chiara rilevanza artistica, affiancati da tre studenti meritevoli scelti mediante concorso. L’arte diventa di semplice fruizione, non sono i cittadini a raggiungere le opere, ma sono le opere stesse ad essere sotto gli occhi dei cittadini.
L’inclusione sociale, integrazione e intercultura sono alla base del progetto “Nuove Frontiere”, a cura dell’associazione OltreMondo, destinato soprattutto agli stranieri che intendono integrarsi nella nostra società. Lecce ha un’ottima accoglienza per gli stranieri, ma poche sono le opportunità di integrazione reale successiva. Sono promosse, a questo proposito, attività di informazione sui servizi offerti dal territorio attraverso l’attivazione di uno sportello front office presso l’Oratorio Centro Giovanile di Lecce, per facilitare il disbrigo delle pratiche burocratiche, ottenere assistenza sanitaria, trovare lavoro. Sarà possibile anche fornire un servizio di consulenza legale, insegnamento di lingua italiana e soprattutto attività ricreative per i minori e i giovani, attraverso la musica e il gioco.
Il sesto progetto, ad oggi ufficialmente sponsorizzato dall’Amministrazione assieme ai precedenti cinque, anch’esso è a sostegno delle arti: “Memorable Arts” promosso dall’associazione Random, attorno allo spazio culturale delle Manifatture Knos si realizzarà un festival in residenza, che si propone di essere itinerante, in cui venti artisti, dieci internazionali e dieci pugliesi si confronteranno, nella fase di ideazione e nella promozione del processo artistico, sul tema della memoria condivisa in spazi urbani riqualificati. Le opere resteranno poi in mostra per un mese. E’ prevista anche la formazione degli artisti in merito alla promozione del proprio talento e delle proprie opere, alla costruzione dei contatti in ambito nazionale e internazionale e per promuovere la mobilità degli artisti stessi.
Non resta che fare a tutti il nostro più caro incoraggiamento, che possa essere di stimolo alla nascita di nuove idee, di nuovi progetti, di nuova linfa che sfami il desiderio di crescita e le meraviglie che ancora sono in potenza nelle nostre giovani generazioni.