”Io credo che il potere politico non debba avere paura della trasparenza, del controllo di legalita”’. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, a proposito dell’inchiesta che lo ha riguardato e che oggi e’ stata archiviata e della pubblicazione di intercettazioni di sue telefonate.
”Penso che anche quando si venga raggiunti ingiustamente da un giudizio o da una misura – ha detto ancora – in uno stato di diritto ci sono gli strumenti per difendersi”. ”Bisogna difendersi sempre – ha concluso – nel rispetto delle autorita’ inquirenti e requirenti”.
”Ringrazio i ministri Bondi e Rotondi per la solidarieta’, ma non mi faccio arruolare tra quelli che si oppongono all’uso delle intercettazioni telefoniche”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, in riferimento alle intercettazioni telefoniche fatte nei suoi confronti nell’ambito dell’inchiesta che lo ha riguardato e che oggi e’ stata archiviata. Per Vendola infatti proprio le intercettazioni telefoniche dimostrano la sua estraneita’ da qualsiasi fatto penale. ”Oggi – ha detto – ho potuto fare una conferenza stampa, mi posso difendere, posso rigettare interpretazioni che mi sembrano frutto di errori anche nella lettura troppo frettolosa degli atti, ma non penso di dovere inveire contro quel gip che non era competente e che ha voluto fare quelle annotazioni”. Il riferimento di Vendola e’ al gip Giuseppe De Benedictis, che nell’ordinanza di arresto emessa ieri nell’ambito di un filone della stessa inchiesta nella quale e’ stato indagato Vendola ha parlato di un sistema illegale sotteso alle nomine dei manager della sanita’ pugliese. ”Il gip ha ritenuto di fare quelle annotazioni – ha detto – io sono libero di spiegare bene il contesto di quelle intercettazioni”. ”Non c’e’ atto mio – ha detto ancora – che possa essere rappresentato come una pressione indebita e che non sia invece finalizzato a tutelare l’interesse pubblico”.
”Lo spoil system e’ previsto dalla legge nel senso che la legge affida ai governi regionali la selezione dei manager sanitari con un mandato fiduciario, ma io non l’ho applicato”: lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando in una conferenza stampa della archiviazione nei suoi confronti dell’inchiesta sulla sanita’. Vendola ha precisato di non avere mai applicato lo spoil system ”perche’ – ha detto – ho selezionato molti manager che venivano dalla gestione del mio predecessore (il governatore Raffaele Fitto del Pdl, ndr) e soprattutto lo sto cambiando perche’ ho fatto la legge piu’ all’avanguardia d’Italia per formare e selezionare per merito i nuovi manager”.