Tempi duri per gli spacciatori salentini, un altro arresto è avvenuto nella serata di ieri. In manette è finito un insospettabile impiegato bancario. Si tratta di Livraghi Umberto Luigi, 44 anni di Copertino, accusato di detenzione ai fini di spaccio.
I carabinieri di Nardò lo controllavano da un po’, proprio per uno strano andirivieni nella sua casa, che faceva supporre un comportamento non proprio immacolato. Così ieri sera è scattato il blitz, e alla vista dei carabinieri, l’ uomo non ha potuto far altro che ammettere la presenza nell’abitazione della sostanza stupefacente: era infatti visibile a chiunque entrasse nell’appartamento. Così i carabinieri rinvenivano complessivamente kg. 1,405 di “marijuana”, una bilancia elettronica da cucina, ancora sporca di “marijuana”, la somma di denaro in contante dell’importo di € 23.100, ritenuta provento dell’illecita attivita’, un bigliettino manoscritto sul quale erano riportati nomi e cifre, 35 bustine in cellophane di piccole dimensioni, a chiusura ermetica, sulle quali si trovava impressa una foglia verde di marijuana, e 25 semi di canapa indiana, custoditi in un contenitore in plastica trasparente.
L’uomo ora si trova in una cella di Borgo San Nicola.