Anche Gigi Pedone, responsabile Claai Puglia, si è espresso sugli ultimi accordi presi in merito al compimento della strada 275, motivo di passati scontri politici ma per la quale si è giunti ad un ragionevole accordo.
“La ragione prevalga sugli interessi di parte” . Questo era il titolo di un mio articolo apparso su di un quotidiano locale a proposito della scabrosa vicenda della 275 Maglie – Leuca
Era l’agosto di due anni fa, quando, riprendendo una dichiarazione di Antonio Biasco, consigliere comunale di Gagliano, avanzavo la proposta di far fermare le 4 corsie fino all’incrocio di Alessano-Novaglie- Corsano- Gagliano.
Su questa posizione, io e Antonio Biasco, organizzammo un dibattito nell’aula consiliare del Municipio di Gagliano. Parteciparono, oltre a tantissimi cittadini, Loredana Capone, Macculli per la Provincia e il Sindaco di Gagliano.
Quell’incontro si concluse proprio con quella proposta: realizzare subito la 275 da Maglie fino al predetto incrocio, evitando così lo scempio di una delle parti più belle del Capo di Leuca.
Non sto certamente qui a rivendicare primogeniture, intendo solo ristabilire la verità dei fatti.
Se il ministro Fitto, il Presidente della Provincia Gabellone e tutto il Pdl non avessero scelto la strada dello scontro frontale, alla giustissima intesa odierna si poteva giungere con largo anticipo. Consentendo la definizione per l’avvio dei lavori di quell’importante infrastruttura viaria.
Con una fava sono stati presi due piccioni: si realizza la strada e non si scempia un territorio unico.
Gigi Pedone