Con il brillante ritorno dell’Expomotors a Lecce, gli appassionati di potenti auto e sfreccianti motociclette avranno sicuramente avuto pane per i loro denti.
Il 26 ed il 27 marzo infatti Piazza Palio si è riempita di stand delle migliori case motoristiche, con la presenza di vetture d’alta gamma ed esclusive.
Il tutto organizzato da Oscar Peschiulli, direttore amministrativo di Interprice Management, azienda organizzatrice di eventi.
Pagando un modico biglietto d’ingresso, tanto gli appassionati quanto i semplici curiosi hanno avuto modo di accedere nell’enorme struttura tensostatica predisposta per l’evento, proiettandosi in un mondo fatto di carrozzerie lucenti, rombanti propulsori sportivi e altri prodotti di lusso quali motoscafi, camper e camion superaccessoriati.
Appena varcato l’ingresso, faceva sfoggio di tutta la sua eleganza una splendida Maserati Ghibli del ’70, a parere di molti l’auto più bella della manifestazione. Ad accompagnarla la graffiante Lamborghini Gallardo Spyder, che con il suo incredibile motore V10 da 530cv magnetizzava l’attenzione di chiunque si trovasse nei paraggi. Due splendide Ferrari d’epoca coronavano l’esposizione dei sogni su quattro ruote.
Per la gioia dei più piccoli ma non solo, lo stand Dacia ha predisposto una propria autovettura ad essere pilotata per impervie strade sterrate restando comodamente fermi nello stand, grazie ad un ingegnoso simulatore virtuale collegato tramite sensori al volante ed ai comandi della macchina.
Al centro della struttura facevano sfoggio delle migliori vetture di gamma gli stand BMW e Mercedes. Le tedesche si sa, sono da sempre fra le preferite per i clienti italiani che ricercano una berlina top di gamma, con alte prestazioni e qualità superiore degli interni. Il capannello di persone attorno a queste vetture la diceva lunga e ed i possibili clienti spaziavano tra il giovane sognante ad occhi aperti e l’uomo d’affari posato e risoluto nelle intenzioni.
Di certo settore completamente a parte e quasi dotato di vita propria è apparso quello delle moto. Da sempre le due ruote rappresentano l’istinto, il cuore dell’appassionato. Mentre l’auto può senza dubbio essere più mentale e ponderata, quasi un compromesso tra le esigenze della vita quotidiana ed il divertimento, le motociclette sono esclusivamente passione, irrazionalità e capriccio.
Lo stand Ducati rappresentava la massima summa di tale filosofia. Fra le sportivissime 1098 giunte direttamente dalla pista e la nuovissima ed esagerata Diavel, il visibilio dei centauri ha raggiunto l’apice. I signori avranno sicuramente apprezzato anche la presenza delle conturbanti ragazze immagine, magari a cavallo di un bolide di potenza inaudita della casa di Borgo Panigale.
Seguendo la scia dei più giovani, a riscaldare gli animi erano sicuramente le cosiddette Hot Hatch, piccole utilitarie come le Renault Twingo e Clio o la più grande Mégane nelle pompatissime versioni sportive Gordini, con assetto ribassato, sospensioni sportive e differenziale autobloccante, oltre che propulsori da 250cv tutti a trazione anteriore. Veramente da spavento!
Giunti nello snodo centrale dell’Expo è accaduto qualcosa di strano. La gente si fermava esterrefatta, non credendo quasi ai propri occhi, con un sorrisetto stupito sulle labbra. Tutto merito di KITT, la famigerata Pontiac nera con IA incorporata protagonista della storica serie tv “Supercar”. La futuristica auto è stata ricreata da un appassionato italiano, fedele in tutto e per tutto all’originale.
Di indubbia importanza tutte le altre case presenti all’evento, come Volvo, Nissan, Kawasaki, il gruppo Salento Caravan Hymmer, Scania.
In conclusione, è da ammirare il fatto che un evento di tale portata sia stato organizzato in un periodo dell’anno turisticamente anticonvenzionale, creando di fatto un apporto di mercato di indubbia rilevanza per la città di Lecce. Da prendere d’esempio per la rivalutazione del territorio e per la spendibilità del nome Salento in campo nazionale ed internazionale.
Matteo Vallone