Appassionato di musica e cultura anni ‘80, New Wave, Italo Disco, Synth Pop, Dark, Glam, Ethereal, Metal. Noto deejay, affermato musicista, organizzatore eventi, backliner .
Ciao Gianluca,quando nasce la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica, nasce il 12 gennaio del 1974 insieme ad un pargoletto biondino che pesava circa 3 kg….me.
Background musicale…come te lo sei costruito?
Il mio background musicale, si costruisce negli anni , proprio grazie alla passione per la musica quasi a 360 gradi già da piccolissimo. Nasco e vivo per ben quindici anni a Milano, dove trascorro tutto il mio tempo libero fra i dischi rovistando curioso fra tutte le tendenze musicali di allora…Erano gli anni ‘80, i miei amati anni ‘80 ! In quegli anni a Milano, la mia passione musicale passava dall’Heavy Metal degli Iron Maiden e Motley Crue, ai più pop e wave Dead Or alive, Duran Duran ed A-Ha (solo per citarne alcuni). Ricordo che nei pomeriggi guadagnavo qualche soldino facendo il parcheggiatore di auto da scontro nei Luna Park del mio paese. Posso affermare che attraverso li stessi, il mio background musicale si costruiva fra “uno scontro e l’altro” ascoltando la musica che passavano, e perdendomi letteralmente fra le copertine dei dischi.
Fin da piccolissimo assisto ai più grandi concerti dell’epoca : The Cure, Siouxsie And The Banshees, Motley Crue, Iron Maiden…nei mitici anni 80!
Che cosa proponi nei tuoi dj set?
Amo i contrasti, e spesso i miei dj set si contraddistinguono proprio per via di passaggi repentini e contrastanti fra loro…Amo osare, sono IL PRIMO DJ a farlo mentre tutti gli altri s’impegnano a fare i “precisini “ ed a inseguire i canoni stereotipati del missaggio che se da una parte sono piacevoli all’orecchio, il più delle volte annoiano chi deve ballare.
Descrivici i tuoi “attrezzi del mestiere” e il tuo rapporto con la tecnologia.
I miei attrezzi del mestiere in origine erano i giradischi. Poi, essendo un collezionista del vinile ed avendo molta cura delle mie rarissime copie in vinile, son passato dal disco al più comodo e sicuramente meno ingombrante cd. Non utilizzo né mai lo farò, PC e/o effettistica varia…
Qual è il disco che hai ascoltato più volte in vita tua?
Impossibile citare il disco più ascoltato…Posso farti dei nomi di gruppi che sono stati e sono per me importantissimi.
Dead or alive, alphaville, a-ha, modern talking, pet shop boys, duran duran, madonna….Ma anche Motley crue, iron maiden, hanoi rocks, kiss, poison, siouxsie, christian death, virgin prunes, smiths, cure….Non finirei più…
Torniamo alla consolle, ci racconteresti un episodio della vita di dj che non dimenticherai mai?
Un episodio che non ho dimenticato nella mia esperienza come dj? Ogni mia serata è una nuova e divertentissima esperienza!
Hai un particolare progetto ideale e concettuale cui arrivare come massima aspirazione?
Ho costruito un modo di intendere la “discoteca” che nessun’altro è stato in grado di fare…Ho rivoluzionato il modo di divertirsi uscendo dagli schemi e stereotipi tipici di tutti i luoghi di divertimento musicale. Ho “strappato” tantissima gente dalle discoteche commerciali grazie alla mia contagiosa passione ed estro artistico coinvolgendo (e questo non è da tutti), moltissimi giovani ad un genere musicale, che non li appartiene affatto da un punto di vista cronologico.
Non aspiro a nulla di particolare, se non ad una migliore e maggiore divulgazione delle mie performance che comunque, sono conosciute e vanno ben oltre la mia città. Quando si parla di dj del sud Italia, si parla di Dj Violet Tear e questa è la mia più grande soddisfazione…Ancor più, quando affermano che sono in molti ad invidiare le nostre serate in Italia ed a chiedersi: “Come si fa a fare tutti questi grandi numeri di presenze ad ogni sua serata?”
Ci vuoi parlare dei tuoi attuali progetti musicali?
Ho diversi progetti musicali, ma su tutti i miei VIOLET TEARS di cui sono fondatore, batterista e compositore dal 1998. Abbiamo realizzato tre album, ed è previsto per quest’ anno, la pubblicazione del quarto…Ma questa, è altra storia.
Siamo alla conclusione, grazie per il tempo dedicatoci. A te l’ultima parola…
Concludo ringraziando per questa breve intervista, con l’augurio di poter continuare a proporre la mia musica e la mia passione in maniera sempre più entusiastica e contagiosa….Invito gli scettici ad una mia serata prima di giudicare. Le mie sono serate si per ballare ma….per sognare sopratutto. DJ VIOLET LOVE YOU !