Questo ultimo weekend, 26 e 27 marzo 2011, si è svolta la prima edizione del “Salento EcoDay”,un’iniziativa lanciata da tre studenti dell’Istituto Costa di Lecce appartenenti al movimento “Repubblica Salentina”: Pasquale Alemanno, Vincenzo De Lorenzo e Anastasia Pitotti.Hanno semplicemente fissato sul calendario una data e hanno diramato un comunicato sul territorio con un messaggio molto semplice: “Chiunque sente la voglia o la necessità di dare una mano nel pulire una qualsiasi area del territorio salentino, lo faccia in piena autonomia il 26 e 27 marzo, ce lo comunichi e ci invii le foto dell’intervento, noi pubblicheremo il tutto.”
E all’appello dei ragazzi hanno risposto in tanti, esattamente 1012 volontari, battezzati simpaticamente “puliziotti, tra gruppi e singoli: Comuni, associazioni, scuole, aziende private e singoli cittadini. Tutte le adesioni sono pubblicate sulla pagina web dell’evento: www.repubblicasalentina.it/ecoday. E, sempre sulla stessa pagina, i ragazzi stanno ora pubblicando, man mano che arrivano, tutte le foto relative agli interventi, tre fotografie per ogni azione: la foto del “prima” (con lo sporco), la foto del “durante” (mentre i lavori sono in corso) e la foto del “dopo” (a pulizia ultimata).
Sono state esattamente 41 le aree ripulite dai volontari. Margini di strade, angoli in città, periferie, campagne e campi, pinete, scogliere e spiagge, ogni genere di location ha ricevuto attenzione e cura. Tra i Comuni che hanno dimostrato una immediata disponibilità alla partecipazione vanno menzionati Corigliano d’Otranto, Lecce, Matino, Monteroni di Lecce, Patù, Sanarica, Specchia, Tricase e Veglie. Molte le associazioni (EcoSpo, GAP, MatinOK, C1-21, Il Cormorano, LiberaMente, CicloAttivi, CicloAmici, Salento Bici Tour, Angels, Suburban, Archeoclub di Vereto e Patù, Biotrekking, C.K.C.S., Girandolapuglia), diverse le scuole, qualche azienda privata e tanti, tantissimi semplici cittadini che da soli, in coppia o con un gruppo di amici si sono dati da fare per amor del territorio. Anche la Provincia di Lecce, a nome del presidente Antonio Gabellone, ha incoraggiato i ragazzi di Repubblica Salentina in questa
grande iniziativa.
La cosa più curiosa, forse, di tutta questa storia è che il Salento EcoDay non è stato lanciato da un’istituzione
ambientalista o da un ente politico o amministrativo, ma è partito da un nugolo di studenti di 16 anni animati soltanto
da una sana e sconfinata passione per il benessere della propria terra.
Questo il commento a caldo dei ragazzi: «Stupiti, grati, increduli, soddisfatti, meravigliati, ma poi no, forse il modo migliore per descrivere il nostro stato d’animo è una parola sola: commossi. Ci sentiamo profondamente commossi
nell’aver letto, visto e contato le persone che durante questo 1° Salento EcoDay anziché poltrire in casa o fare
shopping hanno preferito faticare e letteralmente “sporcarsi le mani” senza alcuna costrizione e senza alcun compenso.
A tutti loro sentiamo la necessità di dire solo “grazie” e “non cambiate mai”.»