“Non si può che esprimere soddisfazione (e sbigottimento) quando si registra che anche l’impossibile può realizzarsi: che esponenti e simpatizzanti del Partito democratico – giunti in poche unità all’Hotel Hilton per protestare contro la presenza del Ministro Calderoli
a Lecce – cantino a squarciagola l’inno di Mameli (e non più l’Internazionale), e sventolino orgogliosamente il tricolore forse spiazzera’, ma in fondo può solo compiacerci. Peccato che il valore di quella bandiera sia stato scoperto in colpevole ritardo, e che i simboli della nostra identita’ nazionale vengano strumentalizzati con una spudoratezza senza pari. Una condotta in linea con la disperata assenza di proposta politica, sul piano nazionale, di Bersani e compagni.” Lo comunica in una nota il Consigliere regionale, Saverio Congedo.
”Avevamo manifestato una certa cautela, una posizione per dirla un po’ alla tedesca rispetto a quello che si va a fare, una riflessione profonda rispetto alle finalita’ che devono essere esclusivamente umanitarie”. Lo ha detto parlando a Lecce il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, in relazione alla crisi libica e ai riflessi sull’immigrazione dal Nord Africa. ”La comunita’ internazionale – ha aggiunto – ha richiesto un grosso sforzo al Paese, ma quando il Paese ha chiesto l’intervento dell’Europa, rispetto all’inizio di un possibile esodo che purtroppo si sta dimostrando tale, interventi o aiuti da parte della comunita’ non ne sono arrivati. Il nostro principio che abbiamo iniziato a svolgere, aiutiamoli a casa loro, aiutando il rientro dei cittadini egiziani nel loro paese, ci ha visto da soli o quasi”. ”Con il ministro Maroni – ha insistito Calderoli – abbiamo sempre sostenuto che entro una certa entita’ potesse essere assorbito a livello locale. Al di sopra di quei numeri abbiamo chiesto che ciascuno dei paesi membri dell’Europa si faccia carico di un certo numero di profughi, perche’ noi rappresentiamo la barriera”. ”Se deve essere un’iniziativa umanitaria – ha concluso – nei confronti non di irregolari ma di persone che scappano a delle persecuzioni, facciamolo con l’intervento di tutti”.