“Siamo davanti ad un gravissimo quanto ingiustificato ed arbitrario ritardo nella pubblicazione del bando che si configura come una gigantesca omissione di atti dovuti, lesiva dei diritti e delle aspettative di tantissimi cittadini e famiglie che da anni attendono di poter presentare domanda
per accedere ad un alloggio di edilizia pubblica.” Lo comunica in una nota il gruppo consiliare del Pd sulla mancata pubblicazione del bando per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
“Come è noto, infatti, la nostra città dispone di una graduatoria definitiva che risale addirittura a 12 anni fa, un vero e proprio record negativo con l’aggravante che – nonostante la legge regionale 54/84 preveda bandi con cadenza biennale – quella graduatoria non è stata mai aggiornata ed in questo modo si è venuta a determinare una situazione a dir poco esplosiva perché si sono sommate tutte quelle situazioni di disagio abitativo successive al 1999, anno in cui risale l’ultimo bando, tagliate fuori, perciò, dalla possibilità stessa di presentare domanda.
Questa lunga attesa sembrava essere finita – afferma Antonio Rotundo – il 30 novembre scorso quando la giunta ha finalmente approvato il nuovo bando, con delibera dichiarata immediatamente esecutiva stante l’urgenza; ed invece no, sono trascorsi ben 100 giorni da allora ed ancora il bando non è stato pubblicato.
Si tratta di un ritardo divenuto ormai intollerabile.
Tutto ciò è particolarmente inaccettabile – continua Rotundo – perché siamo in presenza di una situazione di gravissima crisi sociale e di emergenza abitativa – gli sfratti in città sono in crescita vertiginosa – che investe centinaia e centinaia di famiglie, in specie giovani coppie e famiglie numerose, che non riescono ad accedere al mercato privato.
Come opposizione abbiamo ripetutamente chiesto di sbloccare l’impasse; alle nostre pressanti sollecitazioni ogni volta abbiamo avuto risposte diverse (manca personale, abbiamo inviato il bando alla Commissione, ect.), ma ad oggi ancora non c’è l’unica risposta che conta, la pubblicazione del bando.
Da qui l’appello del Pd a pubblicare subito il bando, mettendo fine a questa situazione del tutto inaccettabile in cui si negano i diritti dei cittadini non dando esecuzione ad una delibera dichiarata immediatamente eseguibile.”