“Già la raccolta differenziata in città non supera un deludente 16 per cento; se poi dovesse trovare conferma che quel poco di differenziata, una volta giunta in cantiere, viene spesso mischiata con l’umido allora ci troveremmo davanti a qualcosa che ha il sapore dell’imbroglio
e della vera e propria presa in giro dei cittadini.” Lo dichiara l’on. Antonio Rotundo.
“Ci preoccupa in tal senso l’assenza di qualsivoglia smentita con riferimento alle dichiarazioni rese già da alcuni giorni dai rappresentanti sindacali dei dipendenti della nettezza urbana – riportate anche dalla stampa – che hanno espressamente denunciato che i rifiuti differenziati vengono, dopo essere stati mischiati con i rifiuti umidi, conferiti in discarica.
Per queste ragioni il Pd chiede di attivare con urgenza tutti gli organi di controllo competenti per effettuare le indagini e gli accertamenti del caso e chiede all’Assessore Garrisi di informare degli esiti di dette verifiche la Commissione Ambiente.
Sarebbe davvero sbalorditivo se da un lato si finanziassero campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità di differenziare e recuperare i rifiuti, considerati una risorsa, e dall’altro si fosse costretti a prendere atto che gli sforzi dei cittadini e delle famiglie per differenziare vengono vanificati con veri e propri comportamenti delinquenziali.”
L’assessore alle politiche ambientali Garrisi respinge al mittente le accuse lanciate dal portavoce del centrosinistra che aveva chiesto un’indagine da parte del Comune per verificare se la raccolta differenziata venga conferita in discaric, che spiega: “I lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti protestano e scioperano perché il sindaco li avrebbe definiti “fannulloni”. Chiedono il rispetto di un presunto accordo di ereditarietà del posto di lavoro (quando il padre o la madre va in pensione subentra il figlio e/o la figlia, ed in assenza di questi qualche parente stretto), lamentano i controlli sulla produttività cui sono sottoposti, criticano affermando che i controlli dovrebbero invece essere rivolti alle aziende (AXA ed Ecotecnica) che erogano il servizio, accusate di varie gravi irregolarità tra cui quella di mischiare i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata con l’indifferenziata conferendo il tutto in discarica.
A tali denunce si accoda l’onorevole Rotundo che (forse vuole il rispetto del criterio di ereditarietà del posto di lavoro per gli operatori ecologici?) chiede immediati controlli da parte del Comune di Lecce e all’assessore Garrisi di relazionare sull’esito degli stessi alla Commissione Ambiente.
L’assessore all’Ambiente Gianni Garrisi chiarisce che il sindaco non ha mai chiamato i lavoratori “fannulloni” ma ha soltanto e più volte richiesto una maggiore produttività (l’assenteismo in alcuni periodi si avvicina al 40%) e migliore pulizia e decoro della città. Un accordo di ereditarietà non sembra legittimo e comunque contrasta con legittime aspettative di tantissimi disoccupati che aspettano da anni di essere selezionati dal mercato del lavoro.
I controlli da parte del Comune sul servizio vengono effettuati ogni giorno, e, dall’ottobre del 2010, anche dagli “ispettori ambientali”: le ditte appaltatrici sono state spesso multate, ma mai per aver conferito in discarica la raccolta differenziata, atteso che l’impianto di trattamento dei rifiuti di Cavallino (la discarica non esiste più da due anni) non può tecnicamente accogliere i rifiuti differenziati. La diffenenziata, peraltro, costituisce una notevole risorsa per le aziende che ricevono dal Conai notevoli contributi economici parametrati alla quantità dei rifiuti differenziati che conferiscono.
Il nostro obiettivo resta quello del miglioramento della produttività. Ecco perché siamo pronti a premiare chi fa il proprio dovere ogni giorno sulle strade cittadine anche mediante incentivi economici ed extra contrattuali
La verità è che Rotundo non sa di cosa parla e strumentalizza una vicenda che è assai delicata e che interessa tutti i cittadini leccesi, i quali si aspettano un miglioramento del servizio di spazzamento dei rifiuti in città e non polemiche fini a se stesse.