Anche il Consiglio Provinciale ha dato il via libera all’approvazione del nuovo Regolamento per l’Occupazione degli Spazi e delle Aree Pubbliche della Provincia, che regolamenterà finalmente con certezza e < paletti > chiari la famigerata < Tassa sugli Accessi > .
L’approvazione del Consiglio è arrivata dopo un partecipato lavoro tra maggioranza e opposizione nelle commissioni consiliari “Patrimonio” e “Statuto”, che anche in seduta congiunta hanno licenziato il testo al termine di ben 4 sedute di Commissione.
La stesura di un nuovo Regolamento era ormai divenuto indispensabile; il vecchio Regolamento risaliva ad oltre dieci anni fa.
Si è intervenuti sui vari aspetti regolamentari, chiarendo il profilo tecnico-amministrativo delle autorizzazioni e aggiornando in modo organico procedure, criteri e competenze.
In particolare, il nuovo Regolamento tiene conto soprattutto della necessità di adeguare tutti questi aspetti all’indirizzo politico preciso di questa maggioranza, dato già nel 2009, appena insediato il Governo Gabellone e per rispondere alle promesse elettorali del centrodestra: << i proprietari degli accessi che non costituiscono occupazione di suolo pubblico non sono tenuti al pagamento del canone della tassa sugli accessi >> . I semplici cittadini, gli agricoltori, i proprietari delle case di campagna non pagheranno. Come sempre il centrodestra si conferma in questo vicino alla gente comune.
“Non devono pagare tutti i proprietari degli accessi relativi a fondi privi di un interesse particolarmente rilevante nel loro utilizzo”, spiega il regolamento il Presidente della Commissione Patrimonio, il Consigliere Renato Stabile, “ossia tutti gli accessi a raso, carrabili o pedonali, che non rappresentano alcuna forma di uso o di occupazione del suolo stradale, in quanto posti a filo con la strada e privi di un’opera visibile che renda concreta e certa la superficie sottratta all’uso pubblico”.
“Era questa come detto una importante nostra prerogativa elettorale, ma pure un punto fermo del nostro impegno sin dai tempi dell’opposizione al precedente Governo Pellegrino”, dichiara ancora Stabile; “essere riusciti a dare certezze a migliaia di persone che ingiustamente si vedevano colpiti da questo balzello è un titolo di merito al nostro lavoro ed a quello della maggioranza e dell’intero Consiglio Provinciale”.
“Di più – conclude il Consigliere del PDL – la Provincia ha anche riportato ordine in questo settore, fornendo e mettendo a disposizione degli utenti il lavoro di uno specifico ufficio che darà ausilio a quanti richiederanno consulenza e aiuto”.