Antonella Bruno è il nuovo candidato sindaco del PDL neretino. Dopo la segretissima riunione tra Mino Frasca, Raffaele Fitto e Baldassarre appare ufficializzata la posizione del partito di Berlusconi nella città salentina.
La dott.ssa Bruno, già medico anestesista presso l’ospedale San Giuseppe Sambiasi rappresenta un fulmine a ciel sereno nella campagna elettorale neretina.
Assolutamente imprevista dai bookmaker politici e nuova dell’ambiente, la sua candidatura scavalca quelle molto più prevedibili di Pellegrino e di Piccione.
Pare che sia stato proprio il ministro Fitto a pesare sulla scelta della Bruno, che nell’incontro con Mino Frasca ha suggellato una rediviva collaborazione dopo gli screzi delle settimane precedenti, in cui avevamo visto lo stesso Frasca abbandonare la coalizione con il PDL. Molti in quell’occasione parlarono di parricidio. Il consigliere aveva tentato la via delle civiche, tramite il nome di Maurizio Sanasi, abbandonandola quasi subito però a causa della resa delle armi di quest’ultimo.
Dopo aver quindi paventato un’alleanza con l’UDC e con il PD che aveva fatto storcere il naso a molti esponenti della sinistra neretina, Frasca ha abbandonato le nuove schiere, riavvicinandosi e rientrando quindi nella destra.
Escluso e solitario sullo sfondo Io Sud di Giuseppe Fracella, che si è visto aggirato. Il clima non è dei più miti a Nardò, nonostante lo splendido fine settimana di sole. Molti degli esclusi appaiono anzi decisamente polari. Da segnalare la probabile e storica uscita dal PDL di un membro di spicco quale Giovanni Però, da sempre una delle menti della destra cittadina.
Le civiche appaiono scostanti e non sembrano gradire affatto le nuove decisioni del partito di maggioranza. Si prospetta la solita lotta per la creazione di un Quarto Polo, mentre attorno alla figura della Bruno convergono ,oltre ai soliti noti dell’area destrorsa, anche Nuovocorso e La Città.
Queste ultime, dopo aver avuto un ruolo sostanziale nell’esplosione della coalizione delle civiche, appaiono ormai lontana dagli ideali storici di rivoluzione della classe dirigente cittadina. Tornate a ruotare attorno alla stella di maggioranza, potrebbero appoggiare il nuovo candidato sindaco creato da Mino Frasca e Raffaele Fitto. Un nuovo nome con alle spalle vecchie conoscenze.