“Inizia la mia campagna elettorale da candidato al Consiglio Comunale di Nardò nella lista del “mio” Nuovocorso per Nardò. La intraprendo con lo spirito positivo che ha sempre caratterizzato la mia vita e con la forza dei fatti che hanno segnato il mio percorso consiliare, e non solo. Salvatore Donadei, leader di Nuovocorso per Nardò, ricorda il suo impegno politico precedente
con l’annullamento del bilancio 2009, da parte del Consiglio di Stato, le centinaia di interrogazioni consiliari, un’attività di opposizione unanimemente riconosciuta, sempre all’insegna della legalità e della coerenza e i “passi indietro” fatti a livello personale, in nome di un più grande ed inclusivo interesse generale a disposizione della lista e dell’intera coalizione che sostiene Antonella Bruno a sindaco di Nardò. Non mancano tuttavia le criticità sugli assetti politici che si sono delineati in territorio neretino. “Certe candidature e talune alleanze…una questione di (non) credibilità. In queste ore leggo e vedo alcune cose che definirei “ridicole” se non fosse che, le stesse, possono incidere direttamente, e profondamente, nella gestione della cosa pubblica neretina. Sento autentici “dinosauri” della politica cittadina e, quel che più conta, personaggi che hanno speso buona parte della loro vita a dedicarsi all’attività politica ed amministrativa, con risultati oggettivamente disastrosi, parlare convintamente, con una faccia di bronzo pari solo ai predetti disastri, di “cambiamento” e di “inversione di rotta”… Ma rispetto a cosa? Ma quando mai? Personalmente sono indignato di fronte a certi teatrini, stomachevoli e fuori luogo, di chi contrabbanda accordi che sanno di antico e di stantio per una sorta di improbabilissima nuova politica. Questi personaggi e dai quali, francamente, essi dovrebbero prendere decisamente, e definitivamente, le distanze, per non cadere dalla padella nella brace e tornare, anzi, continuare, a praticare l’arte del “lamento” che non porta,come non ha mai portato, da nessuna parte”.