Sono stati colti in flagranza di reato e arrestati con l’accusa di estorsione, Sergio Caroppo, 45 anni di Lecce e Mirko Ricciato, 35 anni di Lizzanello. I due vessavano da circa un mese, un commerciante di Calimera che è stato costretto a pagare, sotto minaccia una cifra che via via si era fatta sempre più consistente, arrivando a circa 2000 euro.
Quando il commerciante, spaventato dalle minacce che apparivano piuttosto concrete, non ce l’ha fatta più, ha denunciato il fatto ai carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini, inserendole in un programma anti-estorsione, che è stato inaugurato in questo 2011.
Dopo aver identificato i due, riscontrando essere già noti alle forze dell’ordine, i carabinieri della sezione NORM con la collaborazione della compagnia di Calimera, hanno monitorato i movimenti degli estorsori, attendendo il momento adatto per prenderli in arresto. E l’occasione è avvenuta dopo l’ennesima minaccia al commerciante a cui si chiedevano ancora altri 300 euro, sotto la minaccia di violenze contro l’uomo nel caso non avesse pagato la nuova rata.
Ieri nel primo pomeriggio, le forze dell’ordine si sono così appostate nei pressi dell’abitazione del negoziante a Calimera, per osservare e documentare l’attività di estorsione e cogliere così i colpevoli in flagranza di reato. Caroppo e Ricciato infatti, si sono presentati dalla vittima a bordo di una moto, con indosso due caschi integrali per celare il volto e non farsi riconoscere da eventuali agenti di turno nel paese.
Entranti in casa, si sarebbero quindi fatti consegnare il denaro e poi sarebbero usciti per dileguarsi ma i carabinieri sono intervenuti immediatamente, prendendoli con i soldi ancora in mano. I due sono stati così arrestati e condotti nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce a disposizione delle Autorità Giudiziarie.