“Grazie al Governo Berlusconi, che ha aumentato la dotazione del Fondo Sanitario nazionale rispetto all’anno scorso, alla Puglia per il 2011 arrivano 113 milioni di euro in più rispetto al 2010, passando da una quota di 6 miliardi e 840milioni del 2010 a 6 miliardi e 953 milioni di euro per il 2011”.
Lo sostiene in una nota il capogruppo del PdL alla Regione Puglia, Rocco Palese, che aggiunge: “Smentite dai numeri le falsità sui presunti tagli che il Governo avrebbe operato sul Fondo Sanitario, adesso spetta alla Giunta Vendola eliminare il balzello del ticket di un euro a ricetta, in vigore anche per gli esenti, ed eliminare tutte le tasse regionali. Inoltre va riconosciuto al Governo nazionale di aver mantenuto l’impegno assunto con le Regioni all’atto della firma del Patto della Salute di dicembre 2009, di incrementare il Fondo Sanitario nazionale di 486,5 milioni di euro.
E’ grazie a questo ‘fondino’ aggiuntivo che le Regioni hanno raggiunto l’accordo e che le Regioni del Sud hanno potuto avere più soldi, perché questo ‘fondino’ è stato ripartito in base a criteri meno penalizzanti per le Regioni del Sud di quelli oggi in vigore ‘grazie’ al Governo Prodi–Bindi che li istituì con buona pace (e il voto) anche dell’allora deputato Nichi Vendola. Quindi la quota di Fondo Sanitario nazionale spettante alla Puglia per il 2011 è composta da due voci: 6 miliardi e 920 milioni di euro a valere sul Fondo Sanitario nazionale inizialmente stanziato per il 2011 e 32 milioni 126mila euro a valere sulla quota integrativa stanziata dal Governo, come garantito nel Patto della Salute del 2009. Il totale per la Puglia è quindi di 6 miliardi e 953milioni di euro”.
“Adesso – conclude Palese – alla Giunta Vendola non resta che prendere atto di aver ottenuto 113 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso ed evitare che finiscano nel calderone dei debiti. Vanno subito impiegati per eliminare il ticket su farmaci e ricette e per eliminare le tasse regionali che i cittadini pugliesi continuano ingiustamente a pagare”.