Nuovo nome e nuovo concerto per la ciurma ribelle di Claudio Prima che festeggia il quinto anno di vita e continua a infiammare le piazze d’Italia e d’Europa. Il nuovo live contiene una serie di brani inediti che confluiranno nel nuovo disco in uscita dopo l’estate e vive di un’energia trascinante. Fiati e sezione ritmica portano all’estremo le pulsazioni adriatiche
mentre le voci, il violoncello e l’organetto ne esaltano le sinuose linee melodiche. Il ive è tutto da ascoltare e ballare e porta con sè il meglio della musica di confine italiana. Negli ultimi tre anni la banda ha viaggiato e collaborato con Naat Veliov and Original Kocani Orkestra, Raiz e Radicanto, Eva Quartet (da Les mystere des voix Bulgares), Dario Marusic (Istria), Bojken Lako, Redi e Ekland Hasa (Albania), Ivo Letunic, Mateo Martinovic (Croazia) e ha reallizzato nel 2008 il progetto Rotta per Otranto – 15 musicisti, un veliero e 400 miglia in Adriatico diventato un film-documentario che racconta di uno straordinario tour di concerti e di incontri nei porti dell’Adriatico.
Maremoto – il cd.
Maremoto è la sintesi di un viaggio nel quale i partecipanti hanno condiviso il senso del movimento geografico e culturale. Un viaggio che ha fatto tappa a Dubrovnik, a Durazzo e a Tirana per giungere finalmente a Otranto e che nei concerti nei porti dell’Adriatico ha trovato le tappe di questo nuovo percorso di ricerca musicale e culturale.
E dal viaggio l’incontro. Con le voci bulgare (Eva Quartet) e con i musicisti albanesi (Bojken Lako, Redi e Ekland Hasa), croati (Ivo Letunic, Mateo Martinovic e la Klapa Otok) e istriani (Dario Marusic).
E dall’incontro ancora il viaggio, stavolta verso un nuovo modo di scoprire e inventare se stessi e la propria musica.
Rotta per Otranto – il film.
In allegato al cd Maremoto il dvd Rotta per Otranto che contiene un film documentario diretto da Mattia Soranzo.
Condotta dal motoveliero Idea 2, la BandAdriatica in due settimane raggiunge i porti dell’Adriatico del Sud che hanno ispirato e contagiato le proprie musiche. Incontra a Dubrovnik il suonatore di lijerica Ivo Letunic, il pianista Mateo Martinovic e il coro maschile della Klapa Otok e con loro la musica tradizionale dalmata. Tre giorni di prove e un concerto memorabile di fronte ad un pubblico scatenato e incredulo. E’ quindi la volta di Durazzo e Tirana e di Bojken Lako, musicista che fonde la musica tradizionale albanese con il punk e il rock. Il risultato dell’incontro con la banda è esplosivo. E i quattro giorni in Albania sono un segno indelebile sui volti dei musicisti. Si torna tutti in Italia e in Salento di fronte a 10000 persone, si porta in scena il concerto reunion con tutti i musicisti partecipanti al progetto. Si porta in scena la musica adriatica.Guarda su Youtube il video di Non ho piu’ pace
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