E’ la nuova iniziativa partita dal laboratorio politico lecce2.0dodici ma che ha coinvolto altri professionisti: Rita Miglietta, Luca Ruberti, Marco Miglietta, Fedele Congedo, il gruppo di Città Fertile e Andrea Pati. Lo ha presentato questa mattina alla stampa Carlo Salvemini, presso le ex Officine Cantelmo
Lo scopo è quello di attivare una riflessione aperta, plurale e partecipate sullo spazio pubblico urbano, coerente nelle modalità con lo spirito del laboratori, che ha l’ambizione di stimolare nuove forme di protagonismo civico. L’idea di Lecce come città pubblica consente di attivare ragionamenti sullo stato attuale degli spazi riservati alle attività collettive che non è soltanto spazio aperto (strada, marciapiede, piazza, parco), ma è anche volume per attrezzature culturali (una biblioteca, un museo) per l’istruzione (un asilo, una scuola) per lo sport (un campo sportivo, una palestra) per i servizi (un centro sociale, un mercato). Lo spazio pubblico inteso non necessariamente in contrapposizione a quello privato ma comunque capace di catalizzare nella comunità un sentimento di identificazione collettiva.
Attraverso il concorso si possono ancorare le idee di progetto agli spazi pubblici, che spontaneamente saranno scelti dai partecipanti al bando, per una riflessione collettiva sullo spazio pubblico urbano.
Chi partecipa al concorso (da singolo, da creativo, da gruppo di professionisti), “sceglie” lo spazio pubblico, accetta il legame con lo spazio e con le persone, dialoga con il quartiere in forme e modi liberi senza indicazioni da seguire o soglie da raggiungere.
Il concorso è rivolto idealmente al mondo delle professioni ma è aperto alla partecipazione di chiunque voglia esprimere il proprio contributo di idee ed abbia compiuto il diciottesimo anno d’età. In coerenza con le finalità dell’iniziativa saranno privilegiati nella valutazione i gruppi multidisciplinari al fine di stimolare una visione globale della proposta e favorire lo scambio culturale.
La presentazione delle idee progettuali avverrà in forma pubblica durante il mese di luglio (date da definire) assegnando a ciascun partecipante un tempo di 10 minuti che può essere liberamente utilizzato. Subito dopo la presentazione pubblica degli elaborati, in parallelo con i lavori della giuria ma senza alcuna interferenza con gli stessi, tutti i partecipanti saranno chiamati a condividere i propri approcci progettuali e i valori di identità territoriale espressi, in un incontro collettivo di confronto, coordinato e condotto con metodologie inclusive. L’obiettivo è l’emersione immediata delle chiavi di lettura e dei valori progettuali condivisi. L’associazione Città Fertile (info: www.cittafertile.it), gruppo tecnico professionale specializzato nella progettazione partecipata urbana e architettonica, curerà la facilitazione dei due incontri pubblici (esposizione delle idee, ricognizione e condivisione) e la produzione delle mappe concettuali dei valori, immaginario plurale dei creativi partecipanti e patrimonio della comunità leccese.