L’Amministrazione Comunale di Monteroni a seguito di un’azione coordinata di accertamento sui tributi è stata in grado di recuperare, tra il 2010 e i primi mesi del 2011, una somma pari quasi a 300mila euro.
L’accertamento si è svolto su due direttrici: da un lato si sono effettuate verifiche sul pagamento Ici nelle aree edificabili, dall’altro, sul pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani, attraverso un controllo incrociato tra le dichiarazioni Tarsu e gli immobili risultanti negli uffici catastali.
Per quanto riguarda i controlli sull’Ici, c’è da evidenziare che gia il 70% di questi è stato chiuso con transazioni e che quindi la quasi totalità degli atti di indagine possono pressoché considerarsi conclusi.
“È necessario che tutti i cittadini, nel momento in cui pagano le tasse, avvertano la certezza di non essere i soli a farlo – afferma il Sindaco, Lino Guido – perché ciò crea ancor di più un senso di disaffezione verso la cosa pubblica che non aiuta la città a crescere. Tutti, invece, devono sentirsi equamente coinvolti a seconda del proprio reddito e dei propri averi.
Tengo a precisare, altresì, che l’azione di recupero si incardina in un progetto ben più ampio di risanamento della finanza pubblica, un progetto al quale teniamo in maniera particolare. Si pensi, infatti, che non solo abbiamo rispettato il patto di stabilità, ma pur avendo ereditato, proprio nello smaltimento dei rifiuti, un debito pregresso di 600mila euro non abbiamo aumentato le tasse sui nostri cittadini nemmeno di un centesimo.
Ecco perché l’attività di accertamento svolta dal nostro Ufficio Tributi – conclude il Primo Cittadino – sotto il coordinamento del Dirigente, dott. Antonio Cafaro e dei suoi collaboratori, è altamente meritoria e va nella direzione che anche la riforma federale dello Stato comporta, una riforma in cui le nostre amministrazioni saranno chiamate non soltanto all’imposizione fiscale e alla spesa responsabile, ma anche ad un controllo sempre più puntuale per smascherare gli evasori. Alla sfida che quella riforma ci impone, Monteroni, oggi, può già dirsi pronta.”