“Incoraggiano le dichiarazioni del nuovo Ministro all’Agricoltura Romano, nella sua prima uscita pubblica oggi in Puglia, in tema di Ogm. Il ministro ha infatti detto di condividere la posizione delle Regioni riguardo alle colture transgeniche, e questo apre un barlume di speranza”.
È quanto dichiara l’Assessore regionale alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno che insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Saverio Romano ha partecipato a Brindisi alla cerimonia inaugurale della “Fiera internazionale della Dieta del Mediterraneo”.
“Il no delle Regioni in tema di Ogm – aggiunge Stefàno – è coerente con la nostra volontà di valorizzare la cultura alimentare mediterranea e il profilo della qualità e della sicurezza che caratterizza il Made in Italy agroalimentare nel mondo”.
“Siamo davvero allarmati – aggiunge l’assessore Stefàno – dai dati sulle patologie derivanti dalle cattive abitudini alimentari, soprattutto perché riguardano le nuove generazioni. La Dieta Mediterranea che per secoli è stata naturalmente adottata dalle nostre popolazioni, sotto l’influsso negativo dei nuovi modelli alimentari, è stata per troppo tempo penalizzata nelle scelte dei giovani, indirizzati dai media sul modello fast food e verso un regime alimentare sregolato nel quale sono poco presenti frutta, verdura, pesce azzurro, olio extravergine d’oliva, cereali e legumi, tutti prodotti che in Puglia abbondano e che noi intendiamo continuare a difendere e a promuovere sotto il marchio di qualità “Prodotti di Puglia”.
“La Puglia – conclude Stefàno – possiede un paniere di prodotti davvero unico. La gran parte di tali prodotti sono contemplati nel regime alimentare proprio della Dieta mediterranea, a cominciare dall’olio extravergine d’oliva. Ma la nostra regione è anche custode di tradizioni alimentari e culturali che concorrono a quel patrimonio immateriale così esplicitamente indicato dalle motivazioni dell’iscrizione della dieta mediterranea nel patrimonio universale UNESCO”.