Finisce 0-0 tra Gaeta e Nardò, con i granata che ottengono un punto tanto sofferto quanto prezioso al termine di una gara di contenimento chiusa in inferiorità numerica e con Majella a difendere la porta nei caldissimi 20 minuti finali.
Archiviata la sconfitta interna contro la capolista di 7 giorni fa, il Nardò affronta il secondo match d’alta classifica consecutivo con la voglia fare risultatato e compiere un’altra bracciata verso i play-off.
E’ il Gaeta che fa la partita e il Toro, senza l’infortunato Pereyra, bada soprattutto a contenere le sfuriate dei padroni di casa: con queste premesse vien fuori un primo tempo che regala pochissime occasioni da gol. Al 18′ ci prova Mrzullo ma la sua conclusione finisce di poco sopra la traversa e al 27′ la botta dai 25 metri di Cimari è neutralizzata da Sorrentino. L’occasione più limpida capita a Mrzullo che al 34′ centra la traversa su calcio piazzato. Il presidio granata regge anche anche 4 minuti dopo quando Sorrentino si fa trovare pronto sul tiro di Iozzi.
Non cambia il copione nella ripresa che comincia con Odwong al posto di Puccinelli. Il Gaeta attacca e Sorrentino è sempre reattivo: al 56′ è prontissimo nell’uscire sui piedi di Marzullo.
Al 78′ però la sfida per il Nardò si complica: il portiere granata para un calcio di punizione di Vitale e nella mischia successiva subisce un colpo da un avversario lasciandosi prendere dal nervosismo: l’arbitro Reni di Pistoia sanziona il fallo di reazione de portiere col cartellino rosso e costringe il Nardò in 10 uomini nel finale di gara. Il danno è doppio perché Maiuri ha esaurito i cambi e tra i pali finisce Majella. Il finale di gara è palpitante con il Nardò che stringe i denti e al 91′ ringrazia la bandierina del guardalinee che vanifica il gol di Di Pietro; poi al 95′ è Majella a tenere a galla il Toro: l’attaccante riscatta l’errore dal dischetto di settimana scorsa sfoderando una super parata su Mortelliti, degna del miglior Sorrentino. Dopo un maxi-recupero di 7 minuti lo 0-0 diventa definitivo, un risultato che fa felice soprattutto il Nardò, ormai ad un passo dal matematico accesso ai play-off. Il Gaeta invece vede allontanarsi l’Arzanese (2-1 sul Francavilla Fontana), sempre più prima con 6 punti di vantaggio a 4 giornate dalla fine.
E’ una sconfitta sostanzialmente indolore quella subita dlla Virtus Casarano sul campo di una Capriatese affamata di punti salvezza. Decide tutto il gol di Artignani al 14′ del primo tempo.
La contemporanea sconfitta interna del Fortis Murgia contro il Pomigliano lascia inalterato il vantaggio delle Serpi sui verdazzurri: i punti di disctacco restano 10 ma le giornate che mancano alla fine della stagione regolare, sembrano francamente troppo poche per qualsiasi clamoroso ribaltone.
Nei prossimi impegni alla Virtus non resta che gestire le forze in vista degli spareggi promozione e magari provare a migliorare la propria classifica e vincere il derby col Nardò, strappando il 4° posto proprio ai granata. Inutile far calcoli sull’avversaria nei play-off: alla quarta e quinta classificata, dovrebbero toccare verosimilmente Gaeta o Pomigliano, in entrambi i casi sarà un bruttissimo cliente.