In preparazione alla Giornata diocesana della Gioventù 2011, Sabato 16 Aprile, alle ore 19:00 presso Lido San Giovanni a Gallipoli, si terrà un interessante incontro tra tutti i giovani salentini e i vari protagonisti dell’evento.
Atteso è l’interveto del Vescovo della diocesi Nardò – Gallipoli, Mons. Domenico Caliandro, e del Sindaco di Gallipoli, Vincenzo Venneri, la partecipazione straordinaria nel ruolo di testimonial del giovane cantautore di Amici 9, Pierdavide Carone, ma altrettanto attesa, è anche la presenza di tanti altri ospiti d’eccezione, che si susseguiranno durante la serata. L’evento, con lo slogan “THINK…alle sorgenti delle più grandi aspirazioni”, è stato organizzato, oltre che dalla diocesi di Nardò – Gallipoli, dal Centro Diocesano Vocazioni, che da sempre si interessa del tema della “vocazione” in senso generale, e in collaborazione con il Servizio di Pastorale Giovanile e con la cooperativa CREATIV, che opera da tempo nel campo educativo, formativo e psicologico e che dal 2010 gestisce il Complesso Residenziale Formativo “Oasi Tabor”. “Sarà l’occasione ideale per riflettere, insieme al Vescovo Mons. Domenico Caliandro” ci spiega Don Oronzino Stefanelli, responsabile dell’evento e Rettore del Seminario Diocesano e Direttore del Centro Diocesano Vocazioni “circa i valori umani e cristiani della vita. In questo incontro cercheremo di trasmettere quelle indicazione che il Santo Padre, Benedetto XVI ha voluto consegnare ai giovani nel suo messaggio per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù, parole che sono state per noi spunto per la realizzazione dell’evento e per la creazione dello slogan usato.” Un messaggio in cui Papa Benedetto XVI ci spiega come in realtà «In ogni epoca, anche ai nostri giorni, numerosi giovani sentono il profondo desiderio che le relazioni tra le persone siano vissute nella verità e nella solidarietà. Molti manifestano l’aspirazione a costruire rapporti autentici di amicizia, a conoscere il vero amore, a fondare una famiglia unita, a raggiungere una stabilità personale e una reale sicurezza, che possano garantire un futuro sereno e felice. Certamente, ricordando la mia giovinezza, so che stabilità e sicurezza non sono le questioni che occupano di più la mente dei giovani….». Anche il Vescovo Mons. Domenico Caliandro, ha accolto con molto entusiasmo tale iniziativa: “L’appuntamento annuale della Giornata Diocesana della Gioventù” ci spiega il Vescovo “rappresenta un’occasione unica e pastoralmente valida per incontrare i giovani, speranza della nostra chiesa, e parlare di Cristo utilizzando un linguaggio a loro familiare. E’ mia viva speranza che esso possa produrre frutti copiosi di grazia e di impegno a tutti i livelli della vita cristiana. Spero che i giovani colgano l’importanza di questa opportunità data come contributo al loro percorso di vita e di fede”. L’evento sarà presentato da Antonio Settanni, noto doppiature neretino, che aiuterà i giovani, protagonisti assoluti, nei loro interventi che avverranno attraverso domande e riflessioni durante lo “spirtual performance.” L’inizio della serata avverrà con uno spettacolo di cabaret del noto rumorista Dario Talesco, che accoglierà i giovani presenti all’evento, e poi si proseguirà con il saluto e il messaggio del Vescovo Mons. Domenico Caliandro a tutti i presenti. Successivamente, si darà il via allo “spiritual performance”, cioè il momento di incontro tra tutti i giovani, durante il quale attraverso la danza (grazie alle coreografie a cura della Scuola di ballo di Galeone Calignano di Nardò) e il teatro (grazie alla “Scena Muta” di Ivan Raganato) verrà presentato il messaggio di Sua Santità per la Giornata Mondiale della Gioventù 2011. Inoltre, interverranno per testimoniare la propria esperienza di vita e di fede ospiti importanti, come la coordinatrice responsabile di Ugento della “Comunità Emmanuel”, Luce Orsi; la delegata della Caritas Italia all’Aquila, Simona Schiattino; e Mauro Bignami, responsabile formazione nazionale per l’Anspi e per la Creativ. L’evento poi si concluderà con il suo testimonial d’eccezione, il giovane e noto cantautore Pierdavide Carone, allievo della scuola di Amici di Maria De Filippi, nonché autore e compositore della canzone vincitrice di Sanremo 2010. A tale proposito, Don Oronzino ha anche aggiunto: “Questa serata, che andremo a proporre a tutti i teenagers e i giovani della nostra diocesi, spero che non si riduca ad un sabato alternativo, ad una suggestiva spiritual performance, ma diventi un momento forte in cui ciascuno possa rinvigorire dentro di sé quel desiderio di una “vita più grande”; ed è proprio attraverso la musica, il teatro e la danza che vorremo comunicare non solo a coloro che condividono la nostra fede in Gesù di Nazaret, ma anche a coloro che esitano, sono dubbiosi o addirittura non credono in niente, che non si può vivere in modo vero la propria esistenza pretendendo di accantonare Dio o addirittura di eliminarlo.” “Inoltre,” continua Don Oronzino “l’aver deciso di invitare come testimonial il noto cantautore Pierdavide Carone, dimostra come in realtà la Chiesa sia a passo con i tempi; per di più, i suoi testi sono caratterizzati di una grande profondità, pieni di valori e contenuti. E poi sia Pierdavide come tutti gli altri artisti che parteciperanno all’evento, provengono dalla nostra stessa terra d’origine e quindi più vicini alle nostre realtà.”